Reviews - [Create a Classic: 20 years of TR] Search for the Sun Seraph

Ambientazione Tibetana per questo livello che ha come locations caverne ghiacciate e templi orientali. Il gameplay si presenta abbastanza dinamico, non è lineare e richiede una certa attenzione. È possibile spostarsi tramite un gommone su di un fiume sotterraneo, in quanto a causa della corrente non è possibile nuotare. Al termine del gioco è presente un livello bonus, ambientato nella casa di Lara: qui è possibile ammirare le reliquie ottenute nel corso dei giochi ufficiali, dopodiché il livello termina. Lo consiglio, è da giocare!
( - 15 Febbraio 2017)

Si celebrano i 20 anni di tomb raider e questo livello riprende a pieno l'atmosfera dei primi capitoli ufficiali, la grafica è infatti quella di TR2, ambientato nel Tibet alla ricerca di un antico manufatto in un villaggio perduto. Le costruzioni sono lineari e il gameplay è scorrevole, chiavi, piede di porco e due maschere i principali oggetti da recuperare, piccoli trabocchetti e qualche passaggio da fare a tempo, ma il tutto fattibile, breve uso della torcia così come del gommone per visitare un fiume sotterraneo. Una volta recuperate le due maschere entreremo nel tempio e lì troveremo la reliquia, ci sarà uno scontro a fuoco con i 4 guardiani cinesi, anch'esso fattibile grazie al grande numero di medikit e munizioni che troveremo nel corso del gioco, anche se basta sparare con le pistole e stare il più lontano possibile dalle loro lame. Abbattuti questi ultimi ci sarà un ulteriore scontro a fuoco con i cari vecchi amici di TR2 che cercheranno di ostacolarci, uccidendoli raccoglieremo una scheda-pass per ritornare su, risalendo la caverna con un ascensore e andando incontro all'elicottero che ci porterà sani e salvi a casa. Breve livello a casa di Lara, tranquillo e rilassante dove sarà possibile ascoltare le vecchie tracce audio. Una volta usciti dalla Croft Manor il gioco finisce. Un bel tuffo nel passato.
( - 21 Febbraio 2017)

Ottimo livello che ricrea perfettamente le atmosfere originali di Tomb Raider 2 e 3. Ma il gioco ha una vita propria e lo sviluppo è stato impostato alla vecchia maniera cioè quella di coinvolgere il giocatore in ogni parte e metterlo di fronte al caro e vecchio stile di avventura nei vari e sperduti posti dei continenti. Il Tibet si presta bene per interpretare la classicità delle origini di Tomb Raider, sicuramente tra i più gettonati dai giocatori “old” ma che comunque in grado di imprimere belle sensazioni a chiunque. Un gioco frizzante, pieno di azione e di esplorazione tra grotte, accampamenti, tempi e rovine in alta quota, c’è davvero un’atmosfera “vecchia generazione” un po' scomparsa dall’evoluzione naturale del gioco nel corso degli anni o comunque trasformata attingendo dalle basi dei classici. Il costruttore non sbaglia una mosse e immerge il giocatore, alla fine, con un piccolo bonus, nei ricordi delle avventure passate girando per la casa di Lara e scoprendo pian piano tutti i manufatti che nel corso delle sue avventure ha conquistato con sottofondo delle classicissime e immortali musiche di Tomb Raider.
( - 31 Maggio 2021)