Reviews - Journey to the Galaxy 1 - Journey To The Sideral Space

Siamo all'interno di una nave spaziale, in stile area 51 di TR3, stesse texture e stesso outfit anche se quest'ultimo con qualche modifica, alquanto discutibile. Il gioco spazia tra insidie, attivatori, nemici e oggetti da recuperare. Dovremo vedercela con cani e guardie che cercheranno di ostacolarci durante l'avventura, parecchie le cose da recuperare tra, card, dischi e fusibili di vari colori. L'atmosfera è molto vivace, grazie non solo all'outfit ma alle texture abbinate alle luci. Nel complesso un livello carino da giocare.
(YoungLara89 - 07 Aprile 2015)

Il primo lavoro del level designer Dario Romero di impostazione base spaziale si distingue per una buona architettura complessiva, ambienti molto colorati che si fondono bene con l’illuminazione applicata e textures convincenti. Abbastanza fluido nel gioco, non ci sono intoppi ma le azioni risultano sempre interessanti. Una Lara con capelli colorati di giallo e verde è un po' inquietante quando negli scontri con nemici guardie e cani la sua testa scompare ,ma questo bug per fortuna non influisce sull’andamento del gioco. Altro problema riscontrabile è in qualche arrampicata di scale dove ci si blocca e bisogna adottare un piccolo accorgimento per riprendere la salita. L’esplorazione della base è stimolante, grandi finestre lasciano vedere l’esterno della base con lo spazio circostante scuro ma con qualche puntino di luce per indicare le stelle in lontananza e la distribuzione delle stanze, corridoi, sopraelevazioni con scale di collegamento rilascia una sensazione realistica di architettura e l’insieme si carica di una buona atmosfera. Tra le azioni standard di spostamenti blocchi e insidie varie, passaggi molto semplici tra laser e stanze con acqua mortale, c’è un’idea che si staglia nettamente sopra le altre per il recupero di una card cercando di by-passare un macchinario elettrico che si muove su una passerella dove un blocco dovrà essere spostato per raggiungere una leva ma facendo attenzione a non essere folgorati dalla stessa macchina. Il recupero degli oggetti fondamentali consta di dischi, card, fusibili. Un po' insolito per una base spaziale ma integrato bene nel gioco la sezione relativa alla progettazione degli ambienti in acqua con relativo sub nemico e fiocina da utilizzare. Buona anche la scena sempre spettacolare della partenza di un razzo. Anche se si trovano munizioni per il revolver la dotazione di Lara è quella delle pistole standard, uzi e fucile con non molte munizioni a disposizione per quest’arma. I segreti, sei in tutto, sono facili da trovare tranne il primo meglio posizionato. Un buon gioco a chi piace questo genere.
(Siphon - 03 Gennaio 2013)