Reviews - Peruvian Brotherhood - Part 1

Piccolo livello ambientato in Perù, strutture molto semplici tipiche del LD alle prime armi, texture tipiche del Perù che riprendono quelle di TR-A, messe sufficientemente in quanto nella maggior parte delle zone sono troppo ripetitive, l'illuminazione non è stata gestita bene, ci sono solo zone in cui o manca la luce o è stata inserita per creare ombre e il risultato non è dei migliori. Per quanto riguarda il gameplay risulta molto semplice e scorrevole, classiche azioni da eseguire, leve, qualche corsa a tempo e oggetti da recuperare, chiavi, la torcia e statuette. Come nemici ci sono, cani, pipistrelli, nativi, orsi e scheletri. Una volta recuperato l'artefatto finale e posizionato nell'apposito ricettacolo il livello si conclude.
(YoungLara89 - 07 Ottobre 2013)

Decisamente un buon inizio per questo primo lavoro del Level Designer caratterizzato da una costruzione senza troppi fronzoli ma anche senza particolarità, prediligendo un gioco essenziale, pulito e dall’impegno quasi rilassante. C’è un po' di tutto nel level, piccoli enigmi, giusta dose di azione, qualche leva mimetizzata bene, una doppia corsa a tempo ben strutturata e dall’esecuzione non difficile e ambienti confacenti allo stile Perù. Trattandosi appunto di una classe di level difficile da progettare per via del forte abuso cui è stata ed è soggetta, non risulta facile trovare originalità e l’immissione delle idee sviluppate in questo sono standard ma capaci di imprimere un discreto interesse. Forse la parte più carente, data la durata non longeva, è soprattutto l’esplorazione essendo il gioco ambientato all’interno in semplici stanze quasi tutte collegate da spazi brevi di percorrenza. Nessun segreto e nemici indigeni, pipistrelli, orsi e scheletri sempre i più fastidiosi soprattutto in un piccolo labirinto.
(Siphon - 13 Marzo 2011)

Come primo livello non c'? male, ma ? tutto fumo e niente arrosto. Le stanze e il labirinto traggono in inganno pensando chiss? quali "segreti" o quali enigmi celino, invece la sostanza ? molto inferiore alle aspettative, il punto che pu? "divertire" ? costituito solamente dagli enigmi da affrontare per il recupero delle quattro statuine. Per il resto, solo nemici da uccidere, scheletri da sorbire, e fuochi da accendere. Gli ambienti pur essendo ben texturizzati, non convincono e risultano stancanti alla lunga, e molti sono i punti dove l'illuminazione ? incerta. Nemici a volte fastidiosi, specialmente il labirinto di scheletri, senza nessuna possibilit? di poterli togliere di mezzo. Assenza di segreti, purtroppo, perch? il livello lo avrebbe permesso. Non vale davvero la pena di scaricare 60 Mb per giocare un livello di dubbia qualit?... ci sar? molto da lavorare nella seconda parte.
(Final Danielecker - 25 Gennaio 2009)

Appena l'ho iniziato mi sembrava fosse uno di quei livelli impegnativi con enigmi e passaggi impegnativi, invece man mano che sono andato avanti mi sono reso conto che si trattava del solito livello peruviano senza particolari enigmi, senza una storia, breve e pi? che un livello sembra essere una demo. Nessun segreto, nemici congelati e inoffensivi e passaggi che sembrano messi l? a caso tanto per allungare il brodo.
(Pablito - 24 Gennaio 2009)

Un'osservazione la faccio subito sulla scelta di far scaricare mega e mega di dati per poi ritrovarsi un livello che si gioca e finisce in un attimo: forse gli LDs dovrebbero essere un po' pi? assennati, anche se le connessioni attuali permetterebbero di scaricare questo ed altro, rischiano di creare aspettative che poi vengono disattese. Comunque per quanto riguarda il livello, possiamo dire che tecnicamente ? anche buono, sia per costruzione che per il resto, per? non trasmette la voglia di giocare al giocatore.
(cicio - 23 Gennaio 2009)

Il livello ? carino di per s? per? secondo me ? impersonale, non c'? niente che colpisca particolarmente. Alcuni enigmi tutta via sono carini.. forse ? la struttura del livello che da la sensazione di "roba gi? vista". Questa prima parte poi ? cortina... comunque un livello da giocare per passarsi giusto il tempo.
(Drew - 17 Gennaio 2009)