Reviews - The 12 Gates of Duat: The Underworld

Si entra subito nel fulcro centrale del livello con la prima grande camera che necessita di accurata esplorazione per identificare i vari passaggi e/o entrate sbarrate da cancelli da aprire. L’allagamento, in parte e a una certa altezza, concorre, in un primo momento, a creare una certa difficoltà negli obiettivi da cogliere per cui il primo impatto di disorientamento è ben rappresentato. E’ possibile scoprire un percorso utile per la progressione ai piani superiori salvo poi restare a guardare un cancello sbarrato che si apre successivamente. Una stanza scorpione particolare che però non è adeguatamente illuminata vanifica un po' la costruzione all’interno e in generale il livello soffre di luci carenti con parecchie zone scure. Meglio l’applicazione delle textures. Ci sono piastrelle letali non marcate e altrettante pareti scalabili, ma anche il passaggio forzato attraverso un fuoco che colpisce l’avventuriera da spegnere quasi subito in acqua. Un labirinto sottomarino abbordabile. I due pezzi dell’occhio di Horus da ricercare. Dei tre segreti uno è banale in quanto asservito al tiraggio di una leva mentre un altro si trova in una zona dove non è possibile arrivare per le vie regolari. Non male come livello ma anche non ben attenzionato in alcune parti.
(Siphon - 31 Maggio 2018)