Reviews - The Ashura's Invasion - la base segreta

Livello in stile base-lab di TR5, ambientato tra interni ed esterni innevati. Graficamente non mi ha colpito molto, modellazione sufficiente e texturizzazione standard. Gameplay abbastanza scorrevole con le classiche azioni da eseguire, tra recupero di oggetti e segreti per proseguire, trappole, nemici e breve percorso con la motoslitta. Qualche animazione sbagliata, per il resto il livello si lascia giocare.
(YoungLara89 - 21 Marzo 2018)

Una strizzata d’occhio ma non troppo ai livelli VCI, tipica musica inconfondibile negli interni e anche parecchi oggetti consueti per quella classe di level. C’è comunque una buona varietà in quanto il level non offre solamente interni simil lab, ma anche ambientazioni, come quella iniziale, in luoghi artici ghiacciati e interrati. La base ha le sue guardie abbastanza suscettibili così che quando sembra che siano amici ecco che all’improvviso può anche darsi che inizino a sparare per cui è meglio eliminarli subito, ma attenzione ai medikit perché sono molto centellinati e le munizioni per il revolver sono inservibili in quando pare che l’arma non ci sia. Una corsa a tempo facile mentre le vere insidie sono i passaggi posti a varie altezze e in stanze molto grandi dove alcune passerelle letali sono sovrapposte a pedane cedevoli che scoppiano anche nel mentre si salta per la strada che sembra sicura cercando di arrivare a pulsanti da schiacciare, ma l’animazione è quella di una leva. In contemporanea a questi passaggi è aggiunta un ulteriore insidia di enormi ganci da scansare attentamente e in velocità. Presente il bug della testa di Lara che cambia quando si spara e anche l’animazione dell’apertura degli armadietti è errata. Abbastanza interessante l’uso della motoslitta in un percorso che può essere fatto anche a piedi tranne poi ritrovarsi al cospetto di un grande salto dove serve necessariamente il mezzo. Laser il movimento facilmente by-passabili, ma pochi per la verità e comunque spinto dalla curiosità di investigare dietro una barriera di essi all’apparenza invalicabile ho in effetti scoperto, passandola, che al di là non c’era niente. C’è un ascensore da usare e se poi si ritorna, la porta aprendosi automaticamente, lascia vedere che la cabina non c’è più ma si può camminare ugualmente dentro. Il recupero degli oggetti necessari, card, fusibili e CD avviene con azioni mirate e ben strutturate. Attenzione dosata agli ambienti, luci e textures. Rose d’oro come segreti in bella vista.
(Siphon - 08 Febbraio 2014)