Reviews - The Door for the Paradise

Il livello ha un buon gameplay, abbastanza ben organizzato ed elaborato. Le flyby sono ottime. Alcuni enigmi sono davvero originali. Purtroppo per?, la scelta e collocazione delle texture, gli ambienti esterni eccessivamente quadrati, imperfezioni costruttive come pareti ultrasottili o con texture mancanti, nonch? un outfit di Lara un po` troppo bizzarro (ma cos? voluto dall`autore), ne limitano la valutazione globale. Belle le musiche ma alcune di queste sono gia state usate in altri livelli custom. I nemici sono un po` inefficaci, comunque sono ben disposti. Illuminazione accettabile con conseguente buona atmosfera.
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Vedendo che molti hanno giocato a questo livello, sono rimasto incuriosito, e ho deciso quindi di provarlo, ma francamente sono rimasto un po` deluso. vado con ordine: LARA: la nostra amata lara e` vestita in maniera ambigua e mal texturizzata, soprattuto la schiena (textures ripetitive). leggendo un post su VG ho scoperto che la nostra eroina dovrebbe interpretare una gheisha... beh, davvero secondo me non ci assomiglia neanche un po`...comunque ovviamente questa e` solo un mio commento e nn influisce sulla valutazione. OGGETTI: alcuni oggetti sono belli, come i funghi medipack (ma se non sbaglio sono disponibili sul search engine), ma altri davvero orrendi, come i "cespugli" con lo shining effect quadrati. inoltre se si prova ad oltrepassarli molte volte anche con la nuova versione il gioco va in crash. per non parlare poi degli alberi che fluttuano in aria a 20 click di altezza... simbolo di poca cura prestata nel creare questo livello. ( o le cascate che escono dal nulla) TEXTURES: qui davvero non riesco a capire, poiche` alcune textures sono ben piazzate e altre sono superallungate fino al massimo possibile, con ripetizioni davvero esasperanti . soprattutto quelle del "Mondo esterno" che se guardate dal basso fanno girare la testa GAMEPLAY: in compenso il gameplay e` buono, certo si poteva fare molto meglio, ma assolutamente non e` da sottovalutare essendo il primo livello dell`autore , penso che se ci si impegna e soprattutto se pone attenzione ai particolari (ma non tralasci ovviamente i particolare primari come le slope (discese) che nn fanno scivolare lara...) i suoi prossimi livelli possano essere abbastanza interessanti MUSICHE: le musiche invece sono il punto forte del livello, poiche` non stonano affatto la parte alcune gia` sentite una delle quali tratta da Kingdom hearts che misi in twin crystals 2-1 . pero` tutto sommato sono davvero ok. PUZZLES: le idee di puzzles non sono brutte, anzi. ma incorre sempre la loro realizzazione ... ATMOSFERA: l`atmosfera nn e` male, peccato pero` per tutte le note a sfavore sopra elencate che penalizzano molto il voto complessivo. NEMICI: i nemici non sono stati dei gran problemi da eliminare, considerando il fatto che molti di quelli dopo che venivano triggerati evitavano lara... oppure si bloccavano da qualche parte (tipo le tigri) CONSIDERAZIONI FINALI: non sono rimasto un granche` soddisfatto da questo livello . l`idea non era male, ma nn e` realizzata bene . inoltre sembra che il livello non sia stato testato a dovere, proprio per i continui crash e le terribili sparizioni grafiche dovute alle connessioni di stanze non molto "giuste" l`autore mostra di essere all`inizio, questo e` il suo primo livello, ma sono sicuro che se ci si mette ne fara` di molto migliori ed interessanti, visto che le idee ce le ha.
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Primo livello per rezaffiro dal gameplay lineare, con enigmi ben scelti e realizzati, un'ora di gioco accompagnata da musiche scelte con molta cura; il livello mostra per? anche i limiti dovuti alla poca esperienza dell'autore nella realizzazione delle stanze e nella loro caratterizzazione, nella scelta ed utilizzo delle textures, nell'illuminazione e nella disposizione dei nemici, tutti elementi in cui sicuramente con un po' pi? di pratica, e di maggior tempo impiegato nella realizzazione, rezaffiro riuscir? ad emergere.
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Atmosfera surreale, ben evidenziata soprattutto da un cielo rossastro e tuoni che fanno presagire elementi atmosferici ostili, effetto presente per tutto il level. Le aree in generale sono costruite senza particolari accorgimenti, un po' squadrate nei contorni e negli edifici come la grande piramide finale, ma con inserimenti di molti alberi e massi distribuiti razionalmente, uno di questi è ricettacolo di una buona idea. A torto o a ragione risaltano le textures iper colorate usate in alcune stanze che contribuiscono anche a mimetizzare bene alcune leve difficili da individuare. In questo contesto di stranezze anche l’outfit insolito di Lara può lasciare un po' perplessi per via del viso in particolare un po' inquietante. C’è una discreta progressione di gioco che è stata ben amalgamata con l’atmosfera, gli ambienti si fondono bene col gameplay che in caso contrario sarebbe stato di poco effetto considerando la non molta consistenza inserita. Questa si nota soprattutto nella scalata della piramide, abbastanza semplice nell’azione ma ricca di effetti di contorno di luci e raggi stagliati all’orizzonte che si manifestano per tutta l’ascesa donando un pathos particolare all’ambiente circostante e all’azione stessa. I principali oggetti da trovare sono i due pezzi dell’occhio di Horus i quali hanno anche la funzione, discutibile, di segreti. Ci sono dei buoni flyby inseriti ma soprattutto ciò che spicca notevolmente in questo level è la musica che da sola riesce a caricare emotivamente e in modo esponenziale l’atmosfera che così a tratti brilla pur non avendo il level caratteristiche di gioco e di idee elevate. Qualche problema di crash all’inizio del livello e i confini dello stesso sono visibili anche a livello del suolo oltre che salendo in qualche ripiano più alto, si nota anche un albero nell’area della piramide che sta a mezz’aria. Textures personalizzate con accostamenti che possono avere gradimento in base alla soggettività del giocatore mentre le luci non sembrano particolarmente curate. Una porta del paradiso alquanto casereccia e molto terrena e uno sviluppo del level, a parte qualche stravaganza e qualche effetto ben riuscito, che rientra nella norma del gioco usuale.
( - 08 Marzo 2013)

Primo livello dell'autore, ambientato in Giappone. L'outfit di Lara lascia un po' a desiderare. La grafica non coinvolge tanto, in quanto la texturizzazione è carente in molti punti, dove si nota un'errata applicazione delle texture mentre in altri punti una ripetitività delle stesse. Le strutture sono molto semplici e lineari con poca profondità. Gameplay divertente quanto basta e scorrevole, pochi nemici, reliquie da recuperare oltre al piede di porco, e al revoler e mirino utile per il prosecuzione del gioco. Buone le musiche inserite. Nel complesso un livello che si lascia giocare, ma che presenta molte cose da perfezionare e da curare meglio.
( - 17 Giugno 2015)