Reviews - The Temple of the Sun

Questo custom mi è piaciuto parecchio, le ambientazioni sopratutto sono realizzate molto bene, con strutture molto realistiche e che ci trasportano benissimo nei luoghi che l'autore ci ha indicato (Guatemala). Gli enigmi sono interessanti, ma il livello è parecchio intricato, o comunque non è facile trovare alcuni passaggi, a me è capitato di rigirare il livello da cima a fondo per poter proseguire. Le musiche sono tutte carine e prettamente sudamericane, con il caratteristico flauto a fare da sfondo all'avventura. L'outfit è molto originale e colorato, non lo avevo mai visto prima in un livello. I nemici sono per lo più pipistrelli e scheletri volanti. Buone le luci, il livello non è mai troppo scuro. E' un primo lavoro quindi mi complimento con l'autrice, se va avanti così sono certa che realizzerà dei bei lavori! Consigliato!
(Lory78 - 10 Novembre 2013)

Mi è piaciuto questo livello, non fosse stato per il vicolo cieco in cui mi sono trovata. Appena si comincia il gioco, in una piscina si deve raccogliere una gemma verde, utile in una stanza dalla quale non si ha via d’uscita, se non grazie a questa gemma, in quanto Lara viene rinchiusa dentro. Per il resto l’ho trovato un livello carino, molto vasto e con molte chiavi e leve da cercare, o massi ben mimetizzati da spostare. Prestando attenzione alla svista dell’autore accennata prima, si può tranquillamente giocare.
(Aredhel - 24 Luglio 2013)

Esordio positivo per questa level designer che in stile sudamericano costruisce un livello dosato nel gioco e curato nella parte grafica con belle aree esterne ricche di vegetazione e tempi simil-peruviani ben realizzati. L’outfit arlecchino è una novità abbastanza singolare e un po' si può assoggettare all’analogia dei colori rappresentati dalle textures e illuminazione. Intrecciato il gameplay nelle fasi di esplorazione per individuare i settori di smistamento del gioco non complesso ma neanche semplice. La vasta area comprende numerosi percorsi che si espandono nelle camere interne e nel sottosuolo, con anche itinerari subacquei di collegamento. L’atmosfera ben definita si sente in risalto quando abbinata ai numerosi brani eseguiti principalmente con il flauto caratteristico di certa musica sudamericana. Molti gli oggetti inseriti che svolgono anche funzioni integrate con il gioco quali ad esempio alcuni grossi massi a copertura di buche che verranno man mano alzati. L’unica difficoltà consiste nel ricordarsi certe aperture disseminate nella vasta area esterna per le quali a volte è necessario ritornare per completare azioni o recuperare gli oggetti necessari che sono quattro gemme verdi, due rosse, e quattro codici, inoltre un paio di idoli composti ciascuno da due parti da unire. Ci sono comunque un paio di svarioni relativi alle gemme verdi che se non in possesso entrando in determinate camere poi si resta bloccati e quindi non è stato testato perfettamente il level. I passaggi tra le trappole di fuoco devono essere attenzionati bene mentre facilmente scansabili i massi rotolanti e altre piccole insidie sparse. A fronte di una raccolta di medikit abbondante i nemici sono poco consistenti e facilmente scansabili come alcuni serpenti in una vasca d’acqua e in qualche stanza, pipistrelli numerosi e nel grande tempio gli scheletri volanti quando si posizionano i quattro codici. Originale la sequenza della raccolta dei quattro segreti, teschi dorati, che vengono rappresentati, man mano si raccolgono, su piedistalli in una camera segreta.
(Siphon - 27 Maggio 2013)

Primo bel livello di questo Level Designer che si svolge in Guatemala dove Lara dovrà recuperare quattro codici perduti fra i templi di Palenque. Il gameplay è molto carino e all'inizio un po' vasto, visto dalla grande zona iniziale, ma poi trovando il primo sbocco o interruttore che apre il primo accesso della zona diventa molto più semplice ma, nel complesso, il gameplay non è lineare. Il livello è fatto molto bene, con qualche rallentamento nel gioco negli spazi aperti, ma nel complesso è molto buono. Gli ambienti e le stanze interne sono fatti molto bene sono molto ricchi di oggetti e arredo. Le textures, tipiche dei livelli del Sud America, sono molto buone e diverse in ogni stanza. Questo livello, giocandolo, diventa sempre più bello e interessante fino ad arrivare alla sorpresa del finale. Segreti molto semplici e musiche carine e rilassanti. Enigmi carini e nemici presenti nella giusta quantità. L'unica cosa strana, ma non brutta, è l'outfit di Lara molto originale, ma un po' strano per l'avventura.
(ultraXgiotr99 - 04 Febbraio 2013)

La prima cosa che mi ha colpito in questo livello sono i colori e la grafica, ottime texture mixate bene con la luce e con un ottimo sfondo di cielo, accompagnato dalle strutture dei templi, una bella vista. L'outfit di Lara invece non mi è piaciuto per niente, troppo scombinato. Il gameplay è scorrevole e divertente molti andirivieni, leve, oggetti da recuperare, nemici.. ottime le musichette inserite, molto rilassanti e a tema. Non so perché, ma nella parte finale ho riscontrato un bug quando si dovevano posizionare i 4 codici recuperati, il gioco mi crashava, ma è bastato ricaricare un altro save. Nel complesso un livello che rilassa molto, le strutture non sono modellate al massimo, ma in compenso la grafica è ottima.
(YoungLara89 - 03 Febbraio 2013)

Un buon livello, davvero valido, ottima la parte grafica (eccetto dei problemi di rallentamento in game) e anche l'outfit di Lara è stupendo! Originale sia il livello che appunto l'outfit e l'ambientazione. I segreti non sono particolarmente difficili da trovare, ottima e ben strutturata la presenza di nemici e trappole bilanciata da una buona dose di medikit recuperabili in game. Leggermente dispersivo come livello, ma una volta che si capisce la "piantina" non risulta particolarmente ostico. Per essere un primo livello per l'autore è davvero un buon lavoro.
(Shireen - 31 Gennaio 2013)

Un livello discreto nel complesso, ambientato in Guatemala, in cui bisognerà farsi largo tra vari templi e rovine perdute. Diciamo che, a primo impatto, il gioco può sembrare vasto e labirintico, ma, una volta capito il meccanismo di ogni azione, tutto ci apparirà più semplice: al livello di giocabilità, l'avventura non presenta grosse digressioni; il gameplay non è lineare, ma è pur sempre abbastanza semplice, non ci sono molte innovazioni. Forse l'outfit di Lara è un po' "fuori moda", ma si può chiudere un occhio su questo aspetto, dato che i gusti dell'autore non possono rispecchiare quelli di migliaia di giocatori. Bello il finale, peccato per l'inizio, un po' monotono e noioso (infatti il gioco diventa sempre più interessante man mano che si prosegue).
(Gab - 29 Gennaio 2013)