Reviews - [Create a Classic '19] The Russian Base

Ottima ricostruzione della base (dall’originale “La base” di Tomb Raider Chronicles) con risalto anche dell’atmosfera e dell’architettura in generale. Un livello complesso e una gran quantità di gioco che forse spiazza parecchio visto che seguire un andamento intuitivo risulta abbastanza complicato per la gran mole di gameplay intrinseco nel livello ma anche per i grandi spazi presenti e le innumerevoli aree da visitare. Ci sono buoni enigmi dove spicca certamente lo smanettamento dei tubi sul finire e prima del botto finale della base cambiata magistralmente in un ammasso di macerie. Rigirare per gli stessi ambienti distrutti è un supplemento del gioco che mette in risalto ancora di più le tante idee azzeccate del costruttore che sembra una miniera inesauribile. Pur nella complessità del gameplay si resta incollati per cercare di progredire ma spesse volte c’è anche la constatazione di giri frustranti per cercare l’ azione di sblocco. Non è stato tralasciato niente degli ambienti possibili di una base, i grandi depositi, gli uffici amministrativi e tecnologici, la cucina, la sala mensa, gli spogliatoi, i bagni e un’area esterna. Molto insidioso nei combattimenti perché i nemici sono più veloci, infliggono danni maggiori ed hanno reazioni di IA avanzate che in effetti conferma quanto specificato dall’autore a proposito degli scontri più impegnativi del solito. In una situazione in particolare è bene avere il lanciagranate per togliersi dai guai perché in caso contrario potrebbe diventare molto impegnativo superare l’ostacolo. Una corsa a tempo progettata tra le casse che si dirama in un percorso che parte da terra per estendersi in altezza dopo aver spostato un gancio senza il quale sarebbe impossibile effettuarla. Piccoli dettagli di oggetti in evidenza che completano l’accuratezza della costruzione così come le textures e l’illuminazione non sempre perfetta ma confacente al luogo. Due segreti e soprattutto l’ultimo ben fatto. Peccato per l’audio mancante della moto nel percorso finale che aggiunge l’ultima chicca a questo livello molto coinvolgente da giocare. Una prima sorprendente del costruttore e dopo questo lavoro siamo sicuri che i prossimi saranno altrettanto validi e magari, visto che il costruttore ha molta dimestichezza nella serie TRC, ci auguriamo che continui su questo filone per niente o poco sfruttato da gran parte degli altri LDs perché, a mio parere, merita.
(Siphon - 23 Aprile 2020)