Le origini:


Halloween è una festa tradizionale americana per eccellenza che da alcuni anni si festeggia anche in Italia cogliendone il lato festoso e scherzoso; la tradizione di festeggiare la vigilia di Ognissanti ha origini antichissime che risalgono all'epoca in cui Francia, Irlanda, Scozia e Inghilterra erano dominate dalla cultura Celtica, prima che l'Europa cadesse sotto il dominio di Roma, mentre il termine Halloween trova origine nella tradizione Cristiana.

La parola Halloween, infatti, deriva da ALL HALLOWS EVE cioè la vigilia della notte di Ognissanti che si festeggia il 31 ottobre. Tale data anticamente coincideva con la fine dell'estate, da qui il legame dei colori di Halloween a questa ricorrenza: l'arancio richiama il colore del grano mietuto (fine estate) ed il nero ricorda il buio dell'inverno.

Per i Celti, antico popolo britannico, l'anno nuovo iniziava il 1° novembre, così la notte del 31 ottobre, festeggiando la fine dell'estate, si evocavano tutte le divinità pagane per ringraziarle dei raccolti ormai al sicuro e come auspicio per l'anno successivo. Quelle popolazioni ritenevano inoltre che nella notte di fine estate cadessero le barriere tra il mondo degli spiriti e quello dei vivi, e che gli spiriti fossero quindi liberi di tornare sulla terra, potendo mostrarsi, comunicare con i viventi e di divertirsi alle loro spalle, fecendo scherzi ed impaurendoli con le loro apparizioni.

La festa di Halloween venne portata negli USA tra il 1845 e il 1850 quando, a causa di una malattia che devastò le coltivazioni di patate, circa 700.000 Irlandesi emigrarono in America portando con sè le loro usanze, tra cui anche quella di festeggiare Halloween; da allora Halloween pur avendo perso i suoi significati religiosi e rituali, è rimasta ancorata nella cultura americana ed è una delle più famose feste del paese.

L'usanza dei bambini di bussare alle porte delle case gridando Trick or treat (dolcetto o scherzetto) deriva dall'usanza dei Celti di lasciare cibo e latte fuori dalla porta, nella speranza di ingraziarsi gli spiriti ed evitare le loro malefatte.

Quando gli Irlandesi arrivarono in America, scoprirono che le zucche erano molto più adatte di cipolle e rape per la costruzione delle tradizionali lanterne di Halloween; quindi la tradizionale Jack o'lantern, simbolo incontrastato di questa festa, è ricavata da una zucca solo da circa 100 anni.

Questa tradizione prende origine da un'antica leggenda irlandese, che racconta la storia di un fabbro di nome Jack, ubriacone e taccagno, che riuscì ad ingannare Satana in persona:

Una sera Jack, ubriacone e taccagno, mentre beveva tranquillamente una birra al pub la notte di Halloween, ebbe la sfortuna di incontrare il Diavolo in persona! Jack era un po' ubriaco, ma cercò di ingannare il Diavolo, offrendogli la propria anima in cambio di un'ultima birra. Il Diavolo accettò e si trasformò in una moneta da sei pence, in modo che Jack potesse pagare il barista. Subito Jack prese la moneta, la chiuse nel suo borsellino e pagò il barista con un'altra moneta che aveva in tasca. Jack teneva nel portamonete una piccola croce d'argento, che impediva al Diavolo di riprendere le proprie sembianze. Così imprigionato, il Diavolo accettò la proposta di Jack di liberarlo, purchè non tornasse a chiedere la sua anima per i prossimi 10 anni. I 10 anni passarono, senza che Jack cambiasse minimamente il proprio modo di vivere! Un giorno stava camminando per la strada, quando incontrò di nuovo il Diavolo che voleva la sua anima! Jack, pensando rapidamente, disse: "D'accordo, verrò con te. Ma come ultimo desiderio mi prenderesti una mela da quell'albero?" Il Diavolo, pensando che non aveva niente da perdere ad accontentare Jack, saltò sul melo. Ma svelto Jack disegnò una croce nel tronco dell'albero, impedendo al Diavolo di scendere! Jack si fece promettere dal Diavolo che non avrebbe mai più reclamato la sua anima, cancellò la croce che aveva disegnato e lo liberò. Diversi anni dopo Jack morì. Bussò alla porta del Paradiso, ma non lo fecero entrare perchè aveva commesso troppi peccati nella sua vita. Così si presentò all'Inferno, ma il Diavolo lo dovette mandare via, perchè aveva promesso di non reclamare mai la sua anima. "Ma allora dove posso andare?", chiese Jack. "Torna da dove sei venuto!" gli rispose il Diavolo. La strada era buia e ventosa. Jack chiese al Diavolo qualcosa per farsi luce. Il Diavolo spazientito gli lanciò dei carboni ardenti, che Jack infilò in una zucca bucherellata, per ripararli dal vento e non farli spegnere. Da allora Jack vaga nella notte con la sua lanterna, in attesa del Giorno del Giudizio.


Da allora la lanterna di Jack è diventata il simbolo delle anime dannate che non trovano mai pace, ma è soprattutto il simbolo più conosciuto di Halloween.

(fonti: it.wikipedia.org, halloweenight.it)


Lanterna a forma di zucca


Il materiale occorrente:
  • una zucca (che stia ben dritta, dal bel colore e senza imperfezioni, più liscia sarà la superficie più sarà facile inciderla)
  • un coltello
  • un cucchiaio (o in alternativa quello per fare le palline di gelato
  • un foglio (su cui disegnerete il viso proporzionato alle dimensioni della zucca)
  • spilli
  • scotch
  • candela

Come fare:
  1. Con il coltello intagliate un cerchio sulla sommità della zucca, agendo di lato: possibilmente fate un taglio a zig zag in modo da poter recuperare il coperchio; per le dimensioni tenete conto che la larghezza del cerchio deve permettere l'accesso della vostra mano.
  2. Con il cucchiaio (o con lo strumento per fare le palline di gelato) scavate dentro alla zucca e svuotatela dai semi e dalla polpa.
  3. Attaccate il foglio su cui avrete disegnato la faccia con lo scotch o con gli spilli, nella parte più liscia e bella della zucca.
  4. Con lo spillo bucate i contorni del disegno, lasciando il segno anche sulla zucca e togliete il foglio.
  5. Tagliate i contorni, partendo dal centro verso l’esterno, tenendo il coltello sempre perpendicolare rispetto alla zucca.
  6. Con il dito spingete dentro alla zucca i pezzi da eliminare ed estraeteli poi inserite la candela (spenta) e incollatela sul fondo con un po' di cera.
  7. Riponete il coperchio e accendete la candela (c'è chi consiglia di fare un buco centrale sul tappo per far passare il calore ed il fumo).

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