Apro questo topic per fare una piccola valutazione sugli antagonisti della saga. Nella lista che segue ho preso in considerazione solo cattivi "indipendenti" ovvero non sicari o subordinati ad altri senza badare che siano primari o secondari nella trama del rispettivo gioco. Per chi non ha giocato tutti i capitoli avviso subito che qui si tratteranno SPOILER. Per la valutazione mi piacerebbe tenere in considerazione determinati fattori:
Carisma: Il carisma espresso dall'antagonista sia verso gli altri personaggi che verso il giocatore stesso.
Motivazioni/Obiettivi: Come valutate ciò gli obiettivi del cattivo e come perché questi intende raggiungerli.
Malvagità: Quanto l'antagonista è davvero cattivo, in particolar modo come si oppone a Lara.
Boss Battle: Se presente, quanto vi è piaciuto il combattimento con questo nemico.
Scena preferita: Questa non tanto per una valutazione, ma semplicemente per indicare la scena che ognuno ha preferito del determinato antagonista.
Poi ognuno può semplicemente dare una descrizione più generica dei vari cattivi, o solo del cattivo che ha preferito di più.
Di sotto riporto l'elenco e la mia valutazione personale:
Cronologia CORE
Jacqueline Natla
La prima nemica di Lara. Donna d'affari senza scrupoli dietro la quale si cela una dei sovrani di Atlantide, costretta alla prigionia dagli altri due sovrani per i suoi abusi di potere. Usa Lara per recuperare i frammenti dello Scion, salvo poi tradirla così da sfruttare il potere della Grande Piramide di Atlantide per creare un esercito di mostruosità con le quali intende dominare l'intera razza umana.
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Carisma: Questa donna austera, elegante, manipolatrice che nasconde la sua reale sete di potere e la sua crudeltà è fa decisamente la sua bella figura. Adoro poi come affronta stoicamente le minacce degli altri due sovrani una volta catturata.
Ma se devo essere sincero ho sempre preferito la versione di Natla del remake di Crystal (gusto personale). In ambedue però è stupenda l'obbedienza rivoltale dai suoi sicari, danno un'idea sul potere che riesce ad esercitare questa donna.
Motivazioni/Obiettivi: Devo ammettere di non aver mai realmente capito quale fosse il suo piano. A quanto pare intendeva utilizzare le mostruosità atlantidee per distruggere l'umanità da lei ritenuta impura. Nel remake di Crystal accenna alla "settima era", come un nuovo stadio per il mondo, ma la cosa se non erro è rimasta solo accennata. Per gli anni del primo Tomb Raider c'è da dire che si trattava delle classiche motivazioni per un cattivo: distruggere/dominare la razza umana. Classico, ma riusciva nel suo complesso.
Malvagità: Natla usa Lara per recuperare il primo frammento dello Scion, salvo poi sguinzagliarle contro Larson per liberarsene. Riesce a catturarla in Egitto ed ordina ai suoi di ucciderla, ma l'archeologa le sfugge di nuovo. Ecco diciamo che sul fronte della malvagità l'ho sempre trovata un po' carente, forse avrei preferito che uccidesse di persona uno dei suoi uomini in quell'occasione, tanto per fargli pagare il fallimento con Lara.
Boss Battle: Natla ha una boss battle relativamente semplice per alcuni versi, ma la sua capacità di volare congiunta a quelle maledette sfere esplosive che lancia me l'hanno trasformata in una bella gatta da pelare. Forse è solo per legame affettivo ma trovo che sia uno scontro che, sebbene molto classico, sia in grado di entusiasmare...probabilmente anche perché la prima volta non pensavo che l'avrei rivista dopo il suo tuffo (quello mostrato nel video poco più in giù). La versione dello scontro di Crystal si difende bene variando un po' qualche meccanica altrimenti troppo monotona, ma sono mortalmente curioso di sapere cosa Core si sarebbe inventata per l'AE. Una cosa però che mi ha fatto morire è stata la battuta dell'ultima versione di Natla nel suo scontro:
"Prima o poi finirai i proiettili"
Ma che, sei impazzita? Ma lo sai che gioco è? TOMB RAIDER. "Due cose sono infinite: l'universo e le munizioni delle pistole di Lara Croft".
Scena preferita: C'è né una che mi ha sempre fatto morire dal ridere per via del cambio d'umore repentino di Natla:
https://www.youtube.com/watch?v=LabjS1LiY8E
0:50
Natla (completamente padrona della situazione):
"Troppo tardi per abortire l'operazione ora"
Lara:
"Non senza il cuore dell'operazione"
Natla (in preda alla follia più pura):
"NO!"
Marco Bartoli
Spregevole capo banda di una gang criminale veneziana, la Fiamma Nera. Convinto di essere il prescelto ad ereditare i poteri del mistico Pugnale di Xian, completando così l'opera iniziata da suo padre Gianni, arriverà a pugnalarsi con lo stesso artefatto trasformandosi in un enorme dragone salvo poi venir ucciso da Lara Croft nelle viscere della Grande Muraglia.
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Carisma: Pur essendo il cattivo principale non si può dire che lo si veda molto in TRII. Penso la scena che aiuti a capire di più su di lui sia il suo dialogo con Fabio a bordo dell'aereo e lì non posso dire di esserne rimasto molto colpito. Insomma, un antagonista come tanti, credo. Fanatico, orgoglioso, egocentrico. Però c'è da sottolineare la cieca fede che i suoi adepti gli rivolgono, arrivando ad assediare Croft Manor per vendicarlo. Ci vuole fegato.
Motivazioni/Obiettivi: L'idea di divenire un drago e di ottenerne tutti i poteri mi è sempre sembrata un po' assurda. Voglio dire, sì può essere figo diventare lo Smaug di turno ma effettivamente già negli anni '90 cosa te ne facevi di una cosa del genere? Potere ok, fighezza ok, ma non serviva certo molto per metterlo al tappeto. Idea mia eh! Probabilmente è l'idea stessa di essere il prescelto a guidarlo, Dostoevskij diceva "ci convinciamo di essere speciali per essere felici, accettare di essere nulla più che normali sarebbe deprimente". Certo, arrivare a pugnalarsi da soli per ottenere quel potere la dice lunga su quanto fosse determinato.
Malvagità: A parte i suoi malvagi occhi rossi ritengo Bartoli un po' sotto la media. Ok, uccide a sangue freddo il monaco salvato da Lara, ma tutti credo abbiamo pensato che la scelta migliore in quel momento era sparare all'archeologa stessa. Me lo fa rivalutare un po' il pugno che da a Fabio quando questi si dimostra "titubante" nell'aereo, quello faceva molto "boss-tutto-d'un-pezzo" dei vecchi film di John Woo.
Boss Battle: Una dannata cancrena ai primi tentativi, decisamente meno problematico con un briciolo di pratica. Però quanto è figo usare Lara per abbattere un drago, specie considerando che è il genere di creatura in grado di esercitare l'unico punto debole di Lara: il fuoco. Seriamente, nei vecchi capitoli mi chiedevo se Lara trasudasse nafta, probabilmente se avesse provato ad accendersi una sigaretta sarebbe morta ustionata.
Scena preferita: Il rituale nel tempio dello Xian. Stupenda. Oltretutto la meravigliosa musica de Il tempio maledetto suonata al contrario e riorchestrata è la punta di diamante su quella meravigliosa cut-scene.
Mark Willard
Importante membro della RX-Tech, durante alcuni scavi in Antartide scopre alcune antichissime rovine costruite nel cratere di una meteora e si ritrova ossessionato all'idea di assorbirne il potere. Usa Lara per recuperare gli artefatti ottenuti dal meteorite, salvo poi tradirla così da sfruttare...
sapete, non mi ero mai reso conto che in effetti Willard non fa niente di diverso da Natla.
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Carisma: Sarò sintetico: zero. Non l'ho mai trovato né convincente né tanto meno interessante.
Motivazioni/Obiettivi: Non sono sicuro che avesse previsto la mutazione in stile La Cosa che ha ottenuto raggiungendo i suoi obiettivi, ma se così fosse sarebbe molto simile a quello che voleva ottenere Bartoli: potere tramite un'oscena mutazione. Le medesime osservazioni valgono anche per lui.
Malvagità: Bah, niente di ché. Ok, sfrutta Lara eccetera eccetera ma (complice anche il doppiaggio forse?) l'ho sempre ritenuto un po' un buffone.
Boss Battle: Molto bella. Rispetto alle altre qui si variava leggermente lo schema. Le prime volte l'ho trovata molto difficile per la rapidità con cui si spostava Willard e la mia assoluta incapacità di saltare efficientemente nell'area dello scontro, complice la geometria del luogo che mi portava spesso a cadere.
Scena preferita: La trasformazione, ovviamente. Il design della forma finale di Willard ed il suo retrogusto squisitamente lovecraftiano è la sola cosa che mi fa rivalutare questo cattivo.
Sophia Leigh
A capo di un'imponente industria cosmetica questa donna sembra aver acquisito un enorme potere dall'Occhio di Iside in suo possesso (anche averle permesso di arrestare l'invecchiamento?). Sfrontata e sicura di sé, Sophia offrirà a Lara di lavorare per lei per poi confrontarsi, ed uscire sconfitta, con l'archeologa sui tetti londinesi. Nonostante ciò questa bastarda testarda sopravviverà per battersi ancora con Lara in The Lost Artifact.
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Carisma: Un po' come Natla si tratta di una donna d'affari sicura di sé, elegante, cosa che sicuramente colpisce. Però è stata approfondita relativamente poco e questo le impedisce di arrivare ad un posto marginale nella mia scala dei cattivi.
Motivazioni/Obiettivi: Beh, in fin dei conti quello che vuole Sophia è evitare che Lara le porti via l'Occhio di Iside. Le interessano la bellezza e i guadagni e per ottenere risultati si dimostra davvero spregevole.
Malvagità: Quello che ha fatto ai Thug è decisamente poco ortodosso. Solo per questo merita una menzione d'onore!
Boss Battle: Mozzafiatante, sul serio. Un bell'inseguimento a scapicollo sui tetti, dove la parola d'ordine è "schiva". Salti e sparatorie, veramente uno scontro completo ed appagante.
Scena preferita: Scontatissimo ma non per questo meno interessante: la proposta di Sophia a Lara. Ti fa davvero vedere quanto è sfacciata, arrivare a fare un'offerta con così tanta noncuranza ad una persona con la quale tra due secondi ti batterai all'ultimo sangue. Che bomba.
Werner Von Croy/Set
Vecchio mentore di Lara Croft, a causa della sua foga e avidità si ritroverà prigioniero in un antico trabocchetto dal quale la giovane archeologa non riuscirà a salvarlo. Pur riuscendo a salvarsi svilupperà per ella un rapporto di amore/odio ma verrà posseduto da Set in Egitto e soccomberà alla bieca volontà del dio di seminare l'oscurità nel mondo.
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Carisma: Uno dei personaggi più affascinanti dell'intera saga. Ho sempre adorato i suoi modi composti, lusinghieri e la sua determinata competitività. Il suo rapporto con Lara è così tremendamente superbo che facevo sempre fatica a capire dove finisse Von Croy e dove iniziasse Set.
Motivazioni/Obiettivi: Mi sono sempre chiesto cosa ci facesse Von Croy in Egitto prima di essere posseduto da Set. Cercava vendetta su Lara? O semplicemente l'archeologa è incappata sul suo cammino mentre cercava l'amuleto? Si può affermare che per gran parte del titolo il suo obiettivo sia uno: fermare Lara. Durante la possessione il dio si mostra molto molto determinato.
Malvagità: Il macello che scatena al Cairo, così come l'aver rapito Jean-Yves lo catapultano automaticamente ai più alti livelli di malvagità della mia scala di valutazione personale.
Boss Battle: Prenderei in esame la battaglia con Set anche se è un po' forzato farlo. Ma anche volendo non la si può definire tale, bisogna sfuggire agli attacchi del dio e scalare il sepolcro per fuggire...insomma, carina ma niente di ché.
Scena preferita: Difficile da dire. Ho amato sia la scena dell'immagine poco sopra, quando si capisce che c'è Set dentro di lui. E' così cupa e mi faceva pensare "ora sono c***i amari". Ma anche il suo primo incontro con Lara in Egitto è elettrizzante. Si sente tutta la competitività tra i due, tutto l'astio, tutte quelle potenti sensazioni tra questi due personaggi.
Vladimir Kaleta
Antico soldato russo (?) che dopo uno scellerato patto con un abate che lo ingannò diviene il demone Verdilet. Infesta l'isola Nera dove la diciassettenne Lara Croft lo incontra. Essendo imprigionato dai corsi d'acqua corrente ricatterà la futura archeologa per ottenere la libertà in cambio della vita di Padre Dunstan.
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Carisma: Conosciamo tutti la travagliata storia di Chronicles, e la sua natura "episodica" ha decisamente impedito di delineare avversari entusiasmanti. Ma questo, per essere un demone, scade davvero nel ridicolo.
Motivazioni/Obiettivi: Decisamente semplice e ovvio: la libertà. E quasi quasi avrebbe pure ragione a volerla, ma pensare di usare a questo fine una diciassettenne è decisamente ingenuo.
Malvagità: Ok, rapirà pure Patrick Dunstan, ma più di questo non fa. Forse se la sua storia fosse stata un pochino più approfondita la mia valutazione si ammorbidirebbe.
Boss Battle: /
Scena preferita: Il rapimento di Patrick. Nulla da aggiungere.
Sergei Mikhailov
Mafioso russo desideroso di ritrovare la perduta Lancia del Destino. Corrompe l'Ammiraglio Igor Yarofev affinché lo conduca con il suo sottomarino nel luogo ove l'artefatto giace, in fondo all'oceano. Ucciso dalla stessa Lancia rappresenterà per Lara poco più che un leggero fastidio.
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Carisma: Bah, banale. Il tipico boss mafioso basso-grassottello con abbastanza soldi perché la gente gli obbedisca ma con un obiettivo chiaramente fuori dalla sua portata, sia per mezzi che per comprensione. Un niente di fatto.
Motivazioni/Obiettivi: Come sopra. Capisco che possa volere la Lancia di Longinio a tutti i costi (pure io la vorrei), ma era chiaro che in lui c'era solo avidità e nemmeno il più pallido tentativo di capire cosa realmente fosse l'oggetto della sua ricerca. La sua ingloriosa fine è più che giustificata.
Malvagità: Eh, qui siamo scarsetti. Questo tipo è quasi una versione (anche meno fastidiosa) di Soapy Slick in Tomb Raider.
Boss Battle: /
Scena preferita: Sarà che è un tipo che non mi piace, ma non ho potuto far altro che condividere l'uscita dell'Ammiraglio "Sporco mafioso".
Pieter Van Eckhardt
Oscuro alchimista del quindicesimo secolo che tradì i suoi maestri per riuscire a riportare in vita l'estinta razza dei Nephilim così da ottenere i loro favori (?). Dopo essere stato sconfitto e confinato nel suo castello in Germania si risveglierà per portare a termine i suoi piani, rifondando la setta dei Cabal e assumendo la fama dello spietato serial killer/mutilatore del Monstrum (mai capito se era davvero lui o se era sempre stato Karel).
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Carisma: Eccezionale. Il doppiaggio di Moneta lo rende ancor più perfetto. Così pacato, padrone della situazione, spietato con i suoi subalterni e determinato nei suoi obiettivi. La cosa che lo rende così affascinante è la noncuranza che riserva a Lara per gran parte della storia. La setta della quale è a capo e la trama misteriosa di AoD mi facevano davvero provare la sensazione che Lara si stesse scontrando con qualcuno ben al di sopra delle sue capacità. Ho letteralmente amato la leggerezza con cui si occupava di Kurtis, un ragazzo determinato a tutto pur di ucciderlo, ed Eckhardt nemmeno si prende la briga di sistemarlo personalmente come se non lo considerasse (e nemmeno Lara in effetti) una benché minima minaccia.
Motivazioni/Obiettivi: Nemmeno qui li ho mai capiti. Cioè lui voleva "portare l'inferno sulla terra" (parole sue) facendo risorgere i Nephilim. Ma da loro cosa voleva ottenere? Potere? In fin dei conti mi pare che immortale lo fosse già (presumibilmente proprio per l'accordo stretto con i semiangeli), cosa si può volere di più?
Malvagità: Probabilmente il più spietato di tutti quelli creati da Core. Le violente uccisioni ai poveracci ai quali estraeva organi, quella di Luddik a Praga così macabra e l'angosciante fine che riserva a Boaz e a Muller...ammettiamolo: Eckhardt era il male incarnato!
Boss Battle: Ok, qui i tagli ci hanno messo del loro perché la battaglia con Eckhardt è una vera e propria barzelletta. Ti stendi a terra e aspetti, problemi zero. Peccato perché con uno come lui che per tutto il gioco viene presentato come detentore di un potere terrificante mi aspettavo uno scontro al limite dell'estremo.
Scena preferita: La punizione di Boaz: strepitosa. Incurante delle suppliche della subordinata, l'Alchimista la getta tra le fauci di quell'abominio vegetale di Muller. Magnifico, un cattivo gagliardo come non mai.
Joachim Karel
Collaboratore di Eckhardt dietro il quale si cela uno degli ultimo Nephilim viventi. Sfruttando i piani dell'Alchimista, Karel conta di far risorgere la sua razza senza minimamente curarsi di niente e di nessuno. Lo stesso Eckhardt, alla fine, viene fatto fuori (o solo imprigionato di nuovo con i cristalli?) quando la sua utilità è giunta al termine. Propone a Lara di unirsi a lui ma risolutamente decide di sbarazzarsi pure di lei davanti al suo rifiuto.
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Carisma: Penalizzato anche lui dai tagli del gioco, Karel avrebbe dovuto sorprendere tutti i giocatori rivelandosi alla fine il vero artefice di tutte le magagne. Il doppiaggio, a mio avviso, non lo ha aiutato per niente. Un gran peccato perché aveva le carte in regole per divenire una vera nemesi per Lara.
Motivazioni/Obiettivi: Forse le più chiare e oneste tra tutti gli avversari di Lara. Sopravvivere. Ridare vita alla propria specie. Talmente palesi da essere quasi condivisibili.
Malvagità: Mascherarsi dietro il malefico Eckhardt e compiere pure lui la sua buona dose di omicidi sono già due cose che lo rendono tremendamente "cattivo". A questo aggiungiamo la sua determinazione nel far secco chiunque ostacolasse anche solo in minima parte il suo disegno e manipolare Lara come mai nessuno aveva fatto prima (e grazie, gli altri mica potevano cambiare forma). Non ai livelli di Eckhardt ma decisamente figo.
Boss Battle: Qui è quasi scorretto esprimersi. In fin dei conti ciò che AoD offre è una rivisitazione della battaglia con Set. Schiva i colpi e punta verso l'alto, tutto qui. Alcune fonti in internet suggeriscono che Lara avrebbe dovuto indossare il guanto di Eckhardt per stordirlo così da poter guadagnare tempo per raggiungere il Cubiculum Nephili, ma sinceramente non è il caso di scomporsi su questo essendo, palesemente, l'ennesimo risultato dei tagli di AoD.
Scena preferita: Sarà banale ma penso sia l'unica che si possa realmente dire: la rivelazione che c'è lui dietro tutto. In realtà avrebbe dovuto spiegare molti punti interrogativi che la trama si era lasciata dietro ma, in definitiva, non fa che aggiungere una serie di nuove domande.
Cronologia Crystal
Amanda Evert
Un tempo amica di Lara e sua collega, Amanda svilupperà per lei un forte odio dopo che questa "l'abbandonerà" in uno scavo a seguito dell'attacco di un antico mostro. Ottenuto il potere di evocare quello stesso mostro da un talismano, competerà con l'ex amica nella ricerca della mitica spada Excalibur, sguinzagliando contro Lara i suoi pericolosi mercenari per ottenere solamente la morte del suo fidanzato. Nel successivo capitolo stringerà un'alleanza con Natla per trovare il Martello di Thor ma, tradita da questa, tornerà brevemente dalla parte di Lara finché i loro obiettivi coincideranno
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Carisma: Una versione un po' distorta di Von Croy, in lei ho solo visto questo. Sinceramente non sono per nulla un suo fan, ho trovato quasi tutto ciò che la riguardava molto "forzato".
Motivazioni/Obiettivi: Non ho mai capito perché volesse Excalibur o il Martello di Thor, penso fosse manipolata da Natla in questo, tuttavia mi pare che il suo più forte desiderio sia uccidere Lara. E su questo non credo proprio abbia buone motivazioni...voglio dire, cos'altro doveva fare lei per riuscire a salvarla? E come poteva anche solo immaginare che non ci fosse rimasta secca?
Malvagità: Ok, quello che fa alla madre di Lara (creando un fastidioso loop temporale) è sadismo allo stato puro. E mi è piaciuta pure la scena finale tagliata da Underworld dove prova un'ultima volta ad attaccare l'arcinemica finendo agonizzante nella neve.
Boss Battle: La battaglia con il demone al suo controllo non è affatto male. Non ho ben capito tra l'altro perché i suoi poteri subiscano una così repentina variazione tra Legend e Underworld. Però, tutto sommato, c'è molto di meglio.
Scena preferita: Il finale di Legend dove Lara le fa vedere davvero chi è la tipa tosta.
James W. Rutland
Il viziato figlio di un senatore statunitense e fidanzato di Amanda. Collabora con lei contro Lara Croft per ottenere la spada Excalibur. Pur impegnandosi al massimo non riuscirà a rappresentare una seria minaccia finendo ucciso per mano dell'archeologa.
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Carisma: Non molto carismatico ma per il genere di stereotipo che vuole rappresentare riesce pure bene nel suo compito. In definitiva lo definirei un buon-personaggio-dimenticabile.
Motivazioni/Obiettivi: Presumo siano principalmente l'affetto per Amanda e la noia a portarlo a fare ciò che fa. Onesto con sé stesso, ma siamo un po' sottotono su questo punto.
Malvagità: Dilettante.
Boss Battle: Curiosamente la sua battaglia è quella che mi ha divertito di più in Legend. Richiama i vecchi scontri di Tomb Raider III. Anche gli scambi di battute presenti nello scontro li ho trovati azzeccati, per quanto Rutland non riesca proprio ad essere una minaccia.
Scena preferita: La sua morte. Una bella liberazione, non c'è che dire.
Shogo Takamoto
Boss della Yakuza che già in passato ha avuto a che fare con Lara. La sua sfortuna sarà di possedere qualcosa che l'archeologa vuole e cercare di impedirle di averlo. Compare molto brevemente e, seppur venga presentato come un grosso ostacolo, viene freddato piuttosto rapidamente.
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Carisma: Come il mafioso russo, qui siamo sull'archetipo del criminale orientale. Niente di particolare, anche se alcuni scambi di battute con Lara non sono da buttare. Solo a me pare una specie di rivisitazione di Chen Lo de La culla della vita?
Motivazioni/Obiettivi: Avidità in fin dei conti. Orgoglio, anche. La sconfitta subita in passato da Lara reclama vendetta e l'occasione che gli si presenta è perfetta. Tutto sommato è coerente col personaggio.
Malvagità: Minaccioso, magari, ma anche qui stiamo parlando di un dilettante.
Boss Battle: Divertente ma non troppo. Anche questa mi ricorda molto Tomb Raider III, in particolare lo scontro con Tony reso adeguatamente più facile.
Scena preferita: Quando Lara gli dice "Perché non m'implora come l'ultima volta che ci siamo visti?" Tensione palpabile.
Jacqueline Natla (Crystal)
La prima storica nemica di Lara qui in una differente versione. Più sleale e viscida, con ambizioni alquanto vaghe e un piano inutilmente complicato. Arriva a creare un clone di Lara, la sua vera e propria Nemesi, manipolando chiunque gli capiti a tiro per portare a compimento i suoi piani.
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Carisma: Il personaggio di partenza era buono ed era faticoso riuscire a rovinarlo. Credo che Crystal sia riuscita solo in parte a caratterizzarla in maniera accettabile, ma per la media di questa trilogia la considero un gradino più in alto degli altri.
Motivazioni/Obiettivi: La settima era...
ok, non so bene che cavolo sia, immagino un nuovo inizio per il mondo e va bene però si poteva approfondire un pochino, no?
Malvagità: Da l'impressione di esserlo particolarmente, specie perché sembra esserci lei dietro l'uccisione di Richard Croft mentre c'è sicuramente in quella di Alister. Anche le sue manipolazioni verso Lara e Amanda le rendono giustizia ma credo che sarebbero dovute essere scritte meglio per apprezzarle davvero.
Boss Battle: Mancante in Underworld e questo è un GRANDE punto a sfavore.
Scena preferita: Nel DLC L'Ombra di Lara quando tratta con spregio il doppelgänger. Molto in linea con il personaggio e la sua recente, bruciante sconfitta.
Cronologia Reboot
Mathias
Naufragato sull'isola nel Triangolo del Drago, quest'uomo sogna più di qualunque altra cosa di poter tornare alla civiltà. Gli altri sopravvissuti sono solo uno strumento per aiutarlo nell'impresa, non si fa scrupolo di usarli, ucciderli, sacrificarli. La sua temperanza è pari solo alla sua pazienza. Studia attentamente l'isola mettendo da parte ogni raziocinio sino a trovare l'unica vera soluzione per fuggire, per quanto disperata. Questo carismatico leader dimostrerà di saper comandare egregiamente i suoi sottoposti.
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Carisma: Si può dire quel che si vuole su TR2013, ma Mathias è proprio ben realizzato. E' così umano. Spietato, controllato, calcolatore. E l'organizzazione che riesce a creare in un'isola dimenticata da Dio è assolutamente stupefacente. In particolare la violenta prova "della fame" nelle caverne per ridurre i sopravvissuti a uomini disposti a qualunque cosa mi ha impressionato. Sinceramente, l'ho trovato lungimirante e, in definitiva, molto accattivante.
Motivazioni/Obiettivi: Dai tempi di Karel non si vedeva una motivazione così limpida. Sopravvivere, come dice pure lui. Ed è un suo diritto in quanto essere umano, la sua convinzione che solo il più forte/adatto ne abbia il diritto è il catalizzatore della sua violenza.
Malvagità: Di tutto rispetto. Uccide i suoi nemici, i suoi alleati, provoca violente torture fisiche e psicologiche ma malgrado questo riesce a mantenere una lucida obiettività per quanto riguarda ciò che vuole ottenere. Specie nei confronti di Lara si rivela un nemico estremamente spietato e ostico, uccidendo il suo mentore, rapendo la sua migliore amica e arrivando più volte vicino ad uccidere lei stessa.
Boss Battle: Non la chiamerei effettivamente boss-battle, quanto più un quick-time finale. Però TUTTI hanno goduto di gusto nel vedere quella Lara impugnare per la prima volta le due pistole e crivellare di colpi quel maniaco di Mathias. Un gran momento, davvero.
Scena preferita: Quando cattura Lara davanti alla pira allestita per Sam e le dice quella stupenda frase:
"Ogni creatura vivente lotta con tutte le sue forze per sopravvivere. Non credere che non ti capisca, ragazza, solo che io lotto da molto più tempo di te"
E, poco dopo, "Hai finito di lottare, creatura".
WOW!
Himiko
L'antica regina del regno di Yamatai, detentrice di poteri sciamanici, la quale poteva vivere in eterno trasferendo la sua anima in un nuovo corpo di sua scelta tramite un particolare e antico rituale. Quando l'ancella nella quale voleva reincarnarsi si uccide durante tale rito l'anima della regina rimane imprigionata nel suo corpo ormai inservibile e scatena la sua ira sull'isola e su chiunque abbia la sfortuna di finirvi.
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Carisma: Beh Himiko sortisce un particolare ascendente su tutti i personaggi del gioco ma il giocatore, per ovvi motivi, la incontra solamente nel finale. Però tutto quel parlare di lei le da certamente un'aria misteriosa e affascinante, in particolar modo i suoi modi ed i suoi poteri di cui non si conosce nemmeno l'esatta natura.
Motivazioni/Obiettivi: Himiko è come tutti coloro che sono prigionieri sull'isola: una prigioniera. Un'anima sofferente in un corpo ormai morto che scatena una furia senza confini. Credo che chiunque nei suoi panni (e con le sue possibilità) farebbe altrettanto.
Malvagità: Dagli scritti che si trovano nel gioco è facile intuire che fosse particolarmente attaccata a sé stessa e al suo dominio. Magnanima col suo popolo, spietata con i suoi nemici. Un personaggio con una cattiveria ben costruita attorno.
Boss Battle: /
Scena preferita: Non sono certo molte le scene che la riguardano, ma mi è piaciuta molto la ricostruzione della vita della sua ancella, specie la parte dove sostiene che quando la Regina la guarda è come se si rimirasse in uno specchio.
Konstantin
Spietato e fanatico uomo d'azione al soldo della Trinità. Il fratello di Ana si opporrà a Lara fin dalle prime battute: si scontrerà con lei in Siria per poi dare il via ad una vera e propria caccia al tesoro (in fantastico stile I predatori dell'Arca perduta) in Siberia. Servendosi di un esercito senza scrupoli e guidato dalla cieca fede, provocatagli dalla sorella, di essere un prescelto di Dio, non si fermerà davanti a niente pur di ottenere la Sorgente Divina.
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Carisma: Adoro quest'uomo. Adoro il suo fanatismo cieco, la sue spietatezza (non guidata dalla giustificazione che esistano degli "eretici", perché lo stesso fato lo riserva senza battere ciglio anche ai suoi uomini). Disprezzo la sua codardia nel non confrontarsi MAI con Lara ad armi pari, così come quello di scendere a supplicare di non essere ucciso da Jonah. Quella parte decisamente stonava con tutta la caratterizzazione del personaggio secondo me.
Motivazioni/Obiettivi: Vuole la Sorgente, vuole guidare il suo esercito di Immortali per purificare il mondo. Sembrano gli stessi propositi di Natla ma questi è guidato dalla convinzione che sia Dio ad ispirarlo, arrivando ad "auto-condizionarsi" su quanto vuole vedere (la magnifica scena della preghiera). Ma più di tutto questo vuole salvare sua sorella, ha un amore incondizionato per lei, una fedeltà assoluta. Nelle prime battute i due sembrano anche lavorare molto bene in coppia. E adoro come si rivolge a Lara in Siria prima di rendersi conto che lei non è così sprovveduta come sembra.
Malvagità: Beh qui siamo su una classe senior. Può far massacrare decine e decine di persone senza battere ciglio, tortura e distrugge senza ripensamenti o esitazioni, arriva quasi ad uccidere Jonah con uno squallido trucchetto. La definizione di "cattivo in Tomb Raider" ha la sua foto per quanto mi riguarda.
Boss Battle: Io l'ho adorata. Ne ho già parlato dettagliatamente altrove ma adoro la sua semplicità. Mi ha ricordato una versione (sicuramente inferiore) di quella che Batman ha con Mr. Freeze in Arkham City. Anche il fatto che i suoi ultimi istanti nelle mani del giocatore è una scelta molto azzeccata per me. Beh, è molto soddisfacente, in particolare il fatto che con qualche piccola accortezza gli si può dare il colpo di grazia lanciandogli contro una lattina vuota
.
Scena preferita: Su tutte, questa:
Ana
La stronza sorella di Konstantin che per anni è rimasta vicina a Lara, quasi divenendo per lei una figura materna, e seducendo suo padre (ispirando così una delle frasi più toste e azzeccate di tutto Rise). Recita la sua parte in maniera magistrale ma quando getta la maschera sosterrà il fratello nella ricerca della Sorgente, dimostrandosi non meno spietata di lui ma infinitamente più egoista. Il suo unico scopo principale è sopravvivere, il resto sono tutti effetti collaterali.
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Carisma: Alcuni hanno definito il suo colpo di scena piuttosto "pilotato". Beh ad un certo punto era molto facile trarre le giuste conclusioni ma dalle prime battute non lo avrei detto così facilmente. Mi piace che i suoi comportamenti normali non tradiscono affatto la sua indole. E' cattiva, tremendamente cattiva. Insomma dà l'idea di essere una poco propensa a sporcarsi le mani e che quando le cose arrivano a farsi violente preferirebbe tirarsi in dietro in preda a rimorsi di coscienza. Ma Ana non è affatto una donna fragile, tutt'altro è spietata e determinatissima, sebbene sia possibile vedere in lei pure un lato "umano". Sommando il tutto riesce fuori un personaggio veramente a 360°.
Motivazioni/Obiettivi: Come detto sopra: sopravvivere. Il dominio sul mondo, la morte degli infedeli, l'immortalità...queste sono tutte cose secondarie, a lei importa poter rimanere in vita. E' così umana questa volontà e tutta la risolutezza che ne consegue, vero? Esattamente come Mathias. Un obiettivo così lampante, così onesto è quello che me lo fa valutare tremendamente bene.
Malvagità: Questa è la cosa che adoro di più. Ana è veramente una stronza coi fiocchi, ma quanto possa esserlo non lo si riesce mai a determinare con certezza proprio per quel suo così efficace mascheramento. Sembra tenere a Lara, sembra tenere a Konstantin, seriamente, eppure li massacrerebbe entrambi se servisse per raggiungere la Sorgente. Questa donna non lavora né per la Trinità né per suo fratello, lavora solo per il proprio umanissimo desiderio di non morire.
Boss Battle: /
Scena preferita: La caduta nella cripta ove si cela l'Atlante. Quando puoi scegliere se spararle in gola oppure (unico modo per sopravvivere) fare a pezzi il motore che sta trascinando lei e Lara. Di solito queste opportunità di far secco il nemico, seppur solo illusorie, vengono sublimate in dei filmati, ho molto apprezzato il fatto che stavolta fosse presente in una sessione giocabile.
In definitiva i miei
villains award sono per:
Cronologia CORE:
Pieter Van Eckhardt
Werner Von Croy
Jacqueline Natla
Cronologia Crystal:
Jacqueline Natla
Shogo Takamoto
Amanda Evert
Cronologia Reboot:
Konstantin
Ana
Mathias