Ed ecco il mio commento vacanziero . A breve la recensione livello su sito apposito.
• 3 mesi fa mi chiamò il direttore del centro ricerche oceanografiche di Londra per dirmi che un suo amico eminente psichiatra aveva tra gli ospiti della sua clinica un personaggio particolare che andava dicendo che era stato oggetto di esperimenti genetici e trattato con materiale vegetali.
• Tutti l'avevano preso per pazzo e per quello era in cura. Ma quello che aveva incuriosito il Direttore era stata una foto del paziente nella quale egli ravvisava i segni di qualcosa di veramente accaduto.
• Sta di fatto che mi incaricò di fare una visita nella clinica e di sapere qualcosa di più dal paziente.
• Billy Juice cosi' si faceva chiamare l'ospite , era in effetti un tipo assai strano, però lucidissimo e in grado di sostenere le sue tesi con fermezza. A quel punto andai a fondo della questione e potei conoscere l'ubicazione dell'ingresso di quello strano mondo descritto dal " pazzo" della clinica di Londra.
• Il paziente affermava di essere uscito da un tempietto nel deserto mesopotamico dopo una lunga nuotata da un villaggio sottomarino.
• Il tutto sembrava davvero frutto di una mente malata . Decisi di andare a scoprire la verità.

- Beetlejuice-21.jpg (37.38 KiB) Visto 4149 volte
• Non fu semplice trovare il tempietto seminascosto tra dune e rovine.
• Billy, questo il nome del "pazzo " mi aveva detto che era uscito vicino a un piedistallo di pietra con sopra un disco. In effetti lo trovai, controllai il piedistallo toccai il disco che poteva ruotare.
• Ruotandolo vidi la sabbia davanti a me andar giu' velocemente , mi avvicinai e vidi un passaggio.
• Munita del mio zainetto e le pistole mi inoltrai nel lungo passaggio.
• Alla fine giunsi in una stanza semibuia appena illuminata da luce fluorescente.
• Un paio di leve aprirono un portone e prosegui per una vasta zona con un grande lago sotterraneo.
• c'erano moltissime specie si piante davvero strane , mai viste prima , nelle piscinette nuotavano dei pesci simili ai piranha, apparecchiature elettroniche emergevano dal terreno e su di esse potei leggere dei dati biologici . smanettando un po' trovai tra i file presenti sul monitor uno nominato Philip Moreau.
• Aprii il file e dentro lessi qualcosa di sconvolgente. Era una specie di diario giornaliero in cui Philip Moreau teneva il rendiconto dei suoi esperimenti. Doveva essere un discendente del Moreau della famosa isola degli esperimenti genetici sugli animali e gli uomini. Da quanto si leggeva,la sua famiglia aveva nel tempo costruito questa struttura. Lui si era dedicato alla ibridazione delle piante e a darle un cervello umano inserendo dna umano nelle cellule vegetali delle varie piante da lui ricreate in laboratorio. Mi accorsi subito della pericolosità di quelle piante e della loro intelligenza.
• A quel punto venni un po' presa dal panico e scappai verso il lago cercando di nuovo l'uscita.
• Ma il portone d'ingresso era chiuso . Dovevo scappare da altra parte. Mi imbattei in una enorme pianta alta 50 metri pensai di poter scappare da li ma invece lassù non trovai che un grosso diamante che pareva essere il frutto di quella pianta..
• probabilmente con quelli i Moreau avevano finanziato la stuttura.
• In lontananza sentivo il lamento di un cetaceo. Mi avvicinai e trovai un balenottero che viveva segregato in una grande piscina. Cercai il modo per liberarlo riuscii a manomettere il congegno elettronico e si aprì una paratia dalla quale entrò tanta acqua . Acqua che stava sommergendo la zona .Presi un gran respiro e nuotai fuori dalla struttura. In alto vidi la luce del sole, ma la distanza verso la superfice era ancora tanta. Credevo di non potercela fare , invece riuscii ad emergere , a qualche centinaio di metri vidi la costa sabbiosa…ero finalmente salva e lontana da quel luogo mostruoso .
Bronze Reviewer (38
)