non è detto che in futuro "chi" cambierà in "ki" o in qualcos'altro!, come "quid" cambiò in "chi" ecc... Appunto per questo ci vantiamo che le lingue che parliamo non sono morte!
Cioè il 90% della popolazione giovanile (che non rappresenta altor che il futuro) scrive quotidianamente cosi! "scs nn e ke pss venre tra u po?"
Poi lo stesso 90% studia una lingua barbara quale l'inglese, che rappresenta la massima espressione della riduzione della parola, "piu cose si dicono nel minor tempo possibile meglio è".. Insomma è la semplificazione fatta lingua!
Cosa si pretende poi? che gli italiani adolescenti sappiano scrivere correttamente? è un po.. incoerente!
Non è che la scuola italiana poi aiuti moltissimo, anzi...
Insomma sbaglio o era il volgo a parlare quello che noi ora chiamiamo "italiano" (o almeno le basi di quello che sarebbe diventato l'italiano), e quando dico volgo dico gli ingoranti che sconoscevano gran parte della grammatica latina, e che scrivevano quando ci riuscivano "ciò che sentivano"!
Beh, il suono della K è associabile alla parola chi! quindi io trovo molta attinenza tra questo "pseudo-passaggio" di lingua e quello del 1200-300!
Con questo non voglio dire che vada bene, ma lo vedo semplicemente come un evoluzione, per quanto scorretta si possa giudicare, o imprecisa o altro!
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