Tutta la storia ha un filo comune, dal primo all'ultimo livello, come un vero tr. Più o meno così come erano organizzati il tr2 o il tr3 che avevano la trama che si sviluppava verso un obiettivo finale per raggiungere il quale si passava da Venezia al Tibet, o dal Sud Pacifico a Tinnos. King Arthur non ha però stacchi così netti. Il grado di difficoltà aumenta mano mano che si prosegue ma abbiamo pensato di inserire intermezzi facili, belli da esplorare, per far riposare il giocatore.

Si parte dai primi due livelli di Seiferzero, pensati magistralmente per far allenare i giocatori in ambienti che sostituiscono la casa di Lara (grande idea quella di Seifer di sostituire la casa di Lara che è il prologo di tutte le saghe meno che di questa.) Poi si prosegue con livelli che vedono Lara all'esterno del castello e le prove che deve affrontare per entrarci( Paolo e Seifer). Entra nel castello (Seifer) esplora le grotte di Merlino (Paolo) e ritorna al castello (miei tre livelli ) per affrontare le prove dei cavalieri della tavola rotonda, da Lamorak a Pellinore, da Gwain a Galahad, 12 in tutto. Si prosegue con altri livelli fino a quello di Bashira, un livello non difficile, romantico, Lancilotto e Ginevra, imperdibile per le atmosfere magiche e la pregevole finitura delle tessiture con cui è stato realizzato. Altri livelli e poi quello di Delta:un'oscura fortezza , una sorta di Ala Ovest del castello della Bestia. E così fino alla fine, ma per arrivarci altri livelli di Seifer tra i quali un vero capolavoro per innovazione ed una meraviglia per gli occhi.
P.S. Il tutto condito da un nuovo Title, da un livello Bonus, dalle cutscenes di Delta, dall'outfit di psiko che ha realizzato anche le armi e gli oggetti dell'inventario e che Lara userà durante il gioco.
