TR e la realtà

.. qual è la realtà che si cela dietro la serie? (indice aggiornato 02.2021)

Discussioni generali sul mondo di Tomb Raider, info, media e aiuti sui giochi ufficiali di TR / General discussion of the Tomb Raider's World, help, media and tips on official TR games
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Re: TR e la realtà

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El Paraìso, Perù

Tomb Raider Legend

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El Paraíso è il nome di un grande complesso archeologico di strutture di pietra datato al preceramico precoce o "Periodo Preceramico" che si trova nella valle del fiume Chillon costiere del Perù. Il sito comprende un'area di oltre 58 ettari, ed è uno dei primi esempi di architettura monumentale in pietra nelle Americhe. El Paraíso (o Paradiso) era una comunità agricola di cotone di circa 1500 e 3000 persone databile tra gli anni 2000-1400 aC, dove la fonte di sussistenza primaria era di pesce (soprattutto anchoveta e sardine) e altra fauna marina. Zucche, fagioli e jicama erano cresciuti anche qui.
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Nel sito di El Paraiso è stato scoperto che probabilmente una grande percentuale della popolazione preceramica facesse affidamento sugli alimenti marittimi, pesce e altre risorse. Lo studioso che porta a sostegno dell'ipotesi marittima era Michael Moseley. Dal momento che lo scavo di El Paraiso nel 1980, l'ipotesi marittima è stato ampiamente accettata per le società costiere; la disponibilità di pesci fluttuanti nel tempo, legati ai cambiamenti climatici è stato un fuoco più recente delle indagini.

Il sito è stato rinvenuto nella Valle del Bajo Proyecto Chillón, guidato da Jeffrey Quilter



Fonte: traduzione a cura di Talos, tratto da Rosso Pompeiano forum




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Re: TR e la realtà

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La Grande Muraglia

Tomb Raider II

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La Grande Muraglia (in cinese tradizionale 長城 in cinese semplificato 长城 in pinyin Wànlĭ Chángchéng), nota in Cina come Wanli changcheng (Grande muraglia di 10.000 Lǐ), consiste in una lunghissima serie di mura edificate nell'odierna Cina. La sua costruzione cominciò nell III secolo a.C. (circa 215 a.C.) per volere dell'imperatore Qin Shi Huangdi, lo stesso a cui si deve il cosiddetto Esercito di terracotta di Xi'an e l'ancora inviolato tumulo sepolcrale.

Nonostante il nome cinese (il Lǐ è una misura che corrisponde a circa 500 metri) la lunghezza della muraglia è stata, fino a poco tempo fa, considerata di 6.350 chilometri con altezze variabili. Dalle misurazioni ottenute con le più recenti strumentazioni tecnologiche (raggi infrarossi, Gps) la Grande Muraglia sarebbe lunga 8.851,8 chilometri, circa 2500 chilometri in più dei 6.350 stimati.

Doveva servire a contenere le incursioni dei popoli confinanti, in particolare dei Mongoli, ma non si rivelò molto efficace, perché gli invasori riuscivano spesso a sfruttare i punti deboli rappresentati dalle porte che, giocoforza, la muraglia doveva avere.

È stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità nel 1987. È stata inserita nel 2007 fra le sette meraviglie del mondo moderno.

Viene spesso indicata come l'unica opera umana visibile dallo spazio (o addirittura dalla Luna), un'affermazione che, per quanto suggestiva, è priva di ogni fondamento. Il motivo è molto semplice: anche se lunga 8.851,8 chilometri, una misura teoricamente distinguibile dallo spazio, la Grande Muraglia è però larga meno di 10 metri, pertanto già a un centinaio di chilometri di altezza, e a maggior ragione da migliaia o centinaia di migliaia di chilometri, essa sarebbe irrimediabilmente al di fuori del potere risolutivo dell'occhio umano. Effettivamente, molti astronauti hanno riferito al quartier generale della NASA di non aver mai notato la serpeggiante costruzione, se non usando il binocolo. Essa, forse, si potrebbe distinguere dal paesaggio a occhio nudo in condizioni eccezionali di visibilità. In ogni caso, dalla Luna è assolutamente impossibile vederla, poiché a quella distanza la Terra appare una "meravigliosa sfera, principalmente bianca, con un po' di blu e qualche zona gialla e occasionalmente un po' di vegetazione verde".

* L'espressione Grande Muraglia . viene spesso utilizzata per simboleggiare qualcosa di enorme che può impedire l'accesso a qualcosa. Per analogia, una grande struttura astronomica è stata chiamata in questo modo, vedi Grande Muraglia (astronomia).

* Una leggenda vorrebbe che gli schiavi morti durante la costruzione venissero seppelliti all'interno della muraglia. In realtà resti umani sono stati trovati nei pressi delle mura ma mai all'interno. Del resto i corpi, decomponendosi, avrebbero potuto destabilizzarne la struttura.

* Nei primi anni del duemila è risultata l'opera architettonica più votata in un sondaggio effettuato, con metodologie piuttosto controverse, al fine di stabilire un insieme di opere che potessero essere considerate le Sette meraviglie del mondo moderno.

* Il gioco da tavolo del Mahjong, inventato nel XIX secolo, celebra nel proprio svolgimento la costruzione della Grande Muraglia grazie a tessere particolari in avorio e bambù simili a mattoncini (le stesse usate nel solitario). Le prime fasi del gioco sono la costruzione della muraglia e l'apertura della breccia.



Fonte: Wikipedia




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Re: TR e la realtà

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Strahov


Tomb Raider Angel of Darkness

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Strahov è una zona residenziale di Praga nella parte occidentale della collina di Petřín, sulla riva occidentale della Vltava, ad ovest di Malá Strana e Hradčany in buona parte compresa nel distretto di Praga 6, lo stesso in cui è ubicato l'Aeroporto di Praga-Ruzyně. I giardini nella zona sono il capolinea della funicolare di Petřín, che collega la sommità del colle a Malá Strana.

Nel quartiere, che è anche sede di diverse ambasciate, cono presenti un monastero, un campus universitario, un osservatorio astronomico e un complesso sportivo.

Il campus universitario per gli studenti dell'Università Tecnica Ceca di Praga (in ceco: České Vysoké Učení Technické v Praze, ČVUT), prestigioso istituto universitario della capitale è fornito di mense e luoghi ricreativi per gli studenti viene denominato Silicon Hill, in quanto gli studenti hanno creato all'interno del campus una rete di computer collegati tra loro; la totale capacità del complesso è di 4714 posti letto. Il complesso è fornito di palestre, bar, ristoranti, negozi, campi da golf e da tennis. Nel periodo estivo uno degli edifici viene usato come ostello.

Il Monastero di Strahov che fa parte del quartiere catastale di Hradčany, all'interno dell'abbazia conserva le spoglie mortali di san Norberto, il fondatore dell'ordine premostratense e ospita unaa biblioteca, una pinacoteca e il museo della letteratura ceca.

L'Osservatorio astronomico è intitolato all'astronomo, generale e uomo politico slovacco Milan Rastislav Štefánik, che fu anche ministro della guerra della Cecoslovacchia, di cui è considerato, insieme a Masaryk, uno dei padri fondatori.

Il complesso sportivo comprende due stadi: il Velký Strahovský Stadion e lo Stadion Evžena Rošického di proprietà della Federazione calcistica ceca.

Il Velký Strahovský Stadion, costruito per ospitare gli Slety dell'associazione dei Sokol ed utilizzato dal regime comunista per grandi manifestazioni di massa simili agli Slety dette Spartachiadi è ora il centro di allenamento dello Sparta Praga.

La collina su cui sorge la zona residenziale è attraversata da un grande tunnel stradale, lo Strahovský tunnel, i cui gas di scarico sfogano attraverso due gigantesche torri di ventilazione che sorgono nei pressi del Velký Strahovský Stadion.

Durante la guerra fredda nell'epoca comunista nella zona era presente una postazione di jamming per disturbare le emissioni radiofoniche di Radio Free Europe.



Fonte: Wikipedia




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Re: TR e la realtà

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Re: TR e la realtà

Messaggio da Talos »

Gablovecroft ha scritto:questo dello strahov non lo sapevo! :? :approved:
La cosa che sto scoprendo è chi ha progettato le idee come sceneggiatura si è andato a informare... e questo mi fa molto piacere. Non sono cose inventate di sana pianta :oops: :oops:




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Ultima modifica di Talos il 01 febbraio 2012, 18:09, modificato 1 volta in totale.
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Re: TR e la realtà

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Re: TR e la realtà

Messaggio da Talos »

Camere di Sepoltura (Ipogeo)

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E’ la terza forma della tomba egizia insieme alla mastaba e alla piramide.
L’ipogeo è una sepoltura sotterranea scavata al fianco delle pareti calcaree dominanti la valle del Nilo sino al Delta.
I principi di base relativi alla concezione di sepoltura sono pressoché invariati rispetto alle altre costruzioni sepolcrali.
Nell’ipogeo in una camera d’offerta o cappella, si trovavano il tavolo d’offerte, la nicchia per la statua funeraria e la stele.
In un'altra stanza, ermeticamente chiusa, riposava la mummia nel suo sarcofago.
Già dalla fine dell’Antico Regno, i governatori dei nomoi e dei territori lontani, come quelli di Elefantina, ottennero, sotto la I Dinastia, l’autorizzazione a farsi inumare presso le loro province.
Avendo ottenuto una certa autonomia sui propri domini, i nobili, durante il primo periodo intermedio, vi si facevano seppellire in ipogei che nel corso del Medio Regno ebbero un successo quasi quanto quello delle mastabe.
Durante il Nuovo Regno l’ipogeo divenne la tipologia sepolcrale preferita dai faraoni, che fecero così scavare le loro dimore eterne dando vita alla Valle dei Re.





Fonti: Rosso Pompeiano forum e anticoegitto.net




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Re: TR e la realtà

Messaggio da Syberia »

Vedo ora questo topic davvero interessante! Non si finisce mai d'imparare! Grande Talos! :approved:




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Re: TR e la realtà

Messaggio da Talos »

jessica86 ha scritto:Vedo ora questo topic davvero interessante! Non si finisce mai d'imparare! Grande Talos! :approved:

Grazie Jessica!! :D Anche io sto scoprendo un sacco di cose nuove!




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Re: TR e la realtà

Messaggio da Talos »

La Porta Magica e la pietra filosofale

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Lara nei pressi di quello che potrebbe essere uno dei cancelli della villa

Indossando uno splendido abito da sera al Teatro lirico, Lara Croft, incuriosita dal suo fiuto d'avventura, compra una pietra da Larson e Pierre.
Subito dopo, segue un tranello e inizia una corsa attraverso le tortuose e strette stradine italiane... fino a raggiungere un cancello.

La Porta Magica che si trova in Piazza Vittorio Emanuele II, proprio all’interno dei giardini al lato del complesso dei Trofei di Mario. Questa porta è ciò che rimane dell’antica Villa Palombara, una grande dimora barocca scomparsa alla fine del XIX secolo per far posto alla costruzione dell’odierna piazza. La Porta Magica rappresenta sicuramente una delle rovine di Roma più misteriose, ammantata dalla leggenda, di cui ancora nessuno è riuscito a carpirne i segreti.
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La Porta Magica

Villa Palombara era, appunto, di proprietà del marchese Massimiliano Palombara vissuto tra il 1614 e il 1680. Il marchese era un ardito studioso delle scienze esoteriche, ai quei tempi bandite dalla sacra Inquisizione. Nonostante i divieti e le minacce di tortura o di condanna a morte contro gli eretici, villa Palombara divenne il punto di incontro degli amanti degli studi esoterici.

Secondo la leggenda, trasmessaci nel 1802 dall'erudito Francesco Girolamo Cancellieri, uno stibeum pellegrino fu ospitato nella villa per una notte. Il "pellegrino", identificabile con l'alchimista Francesco Giustiniani Bono, dimorò per una notte nei giardini della villa alla ricerca di una misteriosa erba capace di produrre l'oro, il mattino seguente fu visto scomparire per sempre attraverso la porta, ma lasciò dietro alcune pagliuzze d'oro frutto di una riuscita trasmutazione alchemica, e una misteriosa carta piena di enigmi e simboli magici che doveva contenere il segreto della pietra filosofale.
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La Pietra in TR5


Il marchese fece incidere sulle cinque porte di villa Palombara e sui muri della magione, il contenuto del manoscritto coi simboli e gli enigmi, nella speranza che un giorno qualcuno sarebbe riuscito a decifrarli. Forse l'enigmatica carta potrebbe riferirsi, per concordanze storiche e geografiche e per il passaggio tra le mani di alcuni appartenenti al circolo alchemico di villa Palombara, al misterioso manoscritto Voynich, che faceva parte della collezione di testi alchemici appartenuti al re Rodolfo II di Boemia e donati da Cristina di Svezia al suo libraio Isaac Vossius, e finì nelle mani dell'erudito Athanasius Kircher, uno degli insegnanti del Borri nella scuola gesuitica.




Grazie a Nillc di Asp.com per il suggerimento.
Fonti: Rosso Pompeiano forum, Wikipedia, 06blog.it, tombraiders.it




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Re: TR e la realtà

Messaggio da Nillc »

Grazie della citazione Talos :)

Ho avuto modo di visitare la Porta Magica diversi anni fa :) già allora la mia mente andò alla storia di TR5... per quanto diversa nella composizione e nelle ambientazioni (Piazza Vittorio è abbastanza lontana dai Mercati e dal Colosseo), la storia è molto molto simile a quella raccontata nel videogame :)




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Re: TR e la realtà

Messaggio da Talos »

Nillc ha scritto:Grazie della citazione Talos :)

Ho avuto modo di visitare la Porta Magica diversi anni fa :) già allora la mia mente andò alla storia di TR5... per quanto diversa nella composizione e nelle ambientazioni (Piazza Vittorio è abbastanza lontana dai Mercati e dal Colosseo), la storia è molto molto simile a quella raccontata nel videogame :)


Figurati^^ io non sapevo nemmeno l'esistenza di questo possibile nesso. Roma è piena di leggende e un punto a mio sfavore è quello di non avere mai visto la Città Eterna (ci devo andare, non è possibile!)

E' probabile che TR5 si sia ispirato a questa cosa, o è un caso. Perché non ho TR5 per pc se no andavo a vedere bene con i miei occhi quella zona :asd:

A proposito del Chronicles... dovrei parlare della Isola Nera, ma non so esattamente la controparte "reale", forse l'Irlanda. Controllerò :approved:




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Re: TR e la realtà

Messaggio da Nillc »

Beh, i simboli che si vedono nella foto da te postata sono gli stessi delle 4 pietre che si trovano ingame (ci sto giocando proprio ora :D), quindi non penso ci siano dubbi :)

Per quanto riguarda l'Isola Nera se non erro è la Scozia, anche se il nome di padre Patrick rimanderebbe all'Irlanda...




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Re: TR e la realtà

Messaggio da Talos »

Nillc ha scritto:Beh, i simboli che si vedono nella foto da te postata sono gli stessi delle 4 pietre che si trovano ingame (ci sto giocando proprio ora :D), quindi non penso ci siano dubbi :)

Per quanto riguarda l'Isola Nera se non erro è la Scozia, anche se il nome di padre Patrick rimanderebbe all'Irlanda...


Si però io volevo una foto da un'altra angolatura :P Vabbè son precisina alcune volte.

Non saprei... devo vedere un po, è vaga la posizione dell'Isola Nera.




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Re: TR e la realtà

Messaggio da Gab »

wow è vero i simboli delle pietre sono gli stessi... :D . Ragazzi comunque è l'Irlanda :approved:




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