Reviews - Once Upon a Time

Chi ha giocato la demo di questa bella serie realizzata da Grey ricorderà di essersi trovato di fronte ad un gameplay molto particolare, piuttosto distante dai canoni tradizionali di un TR, intercalato in un bell'ambiente surreale e astratto. La serie completa porta a nuovi livelli questa indovinata miscela, regalandoci un'esperienza di gioco davvero interessante e innovativa. Il gameplay ci porterà infatti a muoverci in maniera totalmente libera e illineare nei vari ambienti di gioco, dove troveremo enigmi da risolvere e azioni ostiche da completare, ma tutto in maniera per nulla scontata. Il tutto è naturalmente condito dalla fantasia degli ambienti (perfezionati rispetto alla demo) e della trama. C'è da specificare che intercalarsi nel gameplay non è assolutamente immediato, e molti potrebbero trovare difficoltà nel capire cosa c'è da fare e come farlo... almeno all'inizio. Inoltre alcune azioni sono decisamente sconsigliabili ai neofiti. Per tutti gli altri, questo livello è sicuramente da provare.
( - 26 Giugno 2012)

La nostra greywolf si è data da fare con questa serie di livelli davvero originali e divertenti da provare. Rispetto alla demo, ci sono stati diversi passi avanti: prima di tutto gli ambienti sono molto più coloriti e "vivi"; il gameplay, invece, è diventato molto più intrigante, saldo e meno scontato della precedente demo, infatti all'inizio si fa fatica a capire cosa bisogna fare, quale dei sette stupendi percorsi scegliere, come procedere. Questo gioco è bello perché ha una trama molto intrigante e originale, risaltata, ovviamente, dai paesaggi e dalle ambientazioni presenti: ad esempio il terzo livello, "La prigione di Ester", è uno dei più belli, per gameplay e geometria (abbastanza intricata e curiosa). Ottimo finale per questa serie! Giocatelo per darmi ragione.
( - 17 Luglio 2012)

Level che presuppone un approccio di gioco diverso rispetto alla normalità consueta dove sette percorsi dovranno essere giocati senza nessun collegamento tra loro tranne il presupposto della trama, e l’enigma iniziale che scaturisce ispezionando le porte nella grande sala centrale che fa da perno per i vari smistamenti e di cui è possibile trovare il senso logico di percorrenza e la naturale conclusione quando si apre la porta del drago che decreta la vera fine del gioco, in sostanza è quella la porta che si dovrà aprire per ultima. Ambizioso nel progetto teorico ma ridimensionato nella praticità del gioco perché se non affrontato in questi termini si finisce col giocare solo qualche percorso tralasciando e trascurando inesorabilmente gli altri. Inoltre per dare continuità alla sequenza dei livelli era auspicabile ritornare automaticamente alla grande sala di smistamento ad ogni conclusione di percorso. Il level comunque si fa apprezzare per le buone idee sviluppate se non in modo uniforme in tutti i percorsi almeno per buona parte di essi dove spicca certamente in modo più evidente la rielaborazione della demo che è stata perfezionata e corretta in punti essenziali pur rimanendo debole in qualche azione che doveva essere progettata eliminando tutte le problematiche emerse. Il comparto grafico è certamente da apprezzare ed è quello che è più esente da criticità rispetto al gameplay che, se pur soggettive, mettono comunque in evidenza una concezione progettuale che si presta a tali considerazioni. Spiccano certamente i paesaggi delle piccole isole galleggianti che sembrano quasi satelliti della più grande, dove fa bella mostra una torre imponente, la grande sale con i dipinti, le maestose cascate e molto altro ancora disseminato nei sette percorsi. Grande spazio riservato agli enigmi dove però qualcuno di questi ha risoluzioni che prevedono conoscenze e/o ragionamenti enigmistici troppo specifici. Buona cura dei segreti alcuni dei quali ben strutturati e più difficili da trovare mentre altri più alla portata e più facilmente individuabili. Nessun nemico eccetto l’unicorno, buoni i percorsi subacquei con tunnel ben illuminati e in generale la luce immessa nei luoghi si fa notare per disposizione accurata e per effetti luce che in alcune aree all’aperto danno risultati davvero ottimi. Ricordarsi che i percorsi sono sette e che vanno giocati tutti per avere una visione completa del level.
( - 18 Luglio 2012)

Adoro i livelli "pacifici", quindi non potevo non amare questo livello. I 7 percorsi sono ben strutturati, realizzati ottimamente e capaci di intrattenere il giocatore a lungo. Gli enigmi sono diversi, ma bisogna dire che ogni percorso presenta sfide differenti: che siano puzzle o trappole, il tutto è ottimamente studiato e calibrato per intrattenere il giocatore in un'atmosfera di assoluto relax. La cura dei dettagli è davvero ottima, ho apprezzato particolarmente la grotta sottomarina e i vari "quadri viventi", davvero fedeli agli originali. Inoltre è chiarissimo il riferimento alle famose scale di Escher. Bisogna entrare nello spirito di questo livello per apprezzarlo in toto, ma la sua bellezza è assolutamente innegabile. Rientra in assoluto tra i miei preferiti, consigliatissimo.
( - 02 Agosto 2012)

Ed ecco il gioco completo dopo l'uscita della demo. Il livello inizia con 7 diversi percorsi da eseguire come più vogliamo e tutti se vogliamo recuperare i segreti, e per assaporare tutte le varie aree costruite, anche se si possono "saltare" senza che ciò impedisca di passare al livello successivo. In questp primo livello come anche detto nella recensione della demo, sembra di essere nel cartone animato di Alice nel paese delle meraviglie, scale sul soffitto e porte a terra, il gameplay è scorrevole e divertente con enigmi, tra cui quello delle leve per accendere contemporanemante i fuochi. Ma è il secondo livello che mi ha fatto rimanere con la bocca aperta! Sembrava di stare dentro una fiaba, ambientazioni e texture da favola con piccole isolette galleggianti e un panorama di sfondo bellissimo, anche qui il gameplay è semplice e rilassante, una serie di salti a tempo, leve e oggetti da recuperare. In definitiva un bel gioco ben realizzato. Complimenti Grey.
( - 20 Agosto 2012)