Reviews - [Adventskalender '16] A Letter from Santa

Mugs riprende la tradizione dei livelli natalizi con un breve levelset dal sapore davvero delizioso e pre-natalizio. Lara si trova a esplorare una cittadina silenziosa e innevata alla ricerca di due leggendarie bambole ormai da tempo fuori produzione nella loro fabbrica d'origine. Il gameplay è quello tipico dei livelli dell'AK, molto tranquillo e privo di nemici o trappole mortali, ma comunque non scontato: bisognerà giocare con gli occhi ben aperti e un buono spirito d'iniziativa per risolvere i rompicapo che Mugs ha creato; ci saranno inoltre alcune piccole sorprese che renderanno il livello ancora più carino. Tecnicamente è stato fatto un buon lavoro, a parte qualche piccolo errore (pali della luce che possono essere... raccolti!), ma nulla che infici la godibilità del livello, adattissimo a passare mezz'ora di piacevole divertimento.
( - 05 Dicembre 2016)

Livello natalizio ambientato prettamente in una fabbrica dismessa di giocattoli, possiamo quindi notare molte ragnatele e luoghi dimenticati da molto tempo. L'esterno invece è innevato con molte case addobbate a festa, un'atmosfera ricreata molto bene ma con una sensazione costante di abbandono. Gli enigmi sono alla portata di tutti anche se spesso bisognerà controllare bene e cercare oggetti con molta attenzione. Non ci sono pericoli particolari per la nostra beniamina, ma attenzione, in un tratto del gioco alcune travi potrebbero cadere su Lara. I livelli sono due e si può ritornare in uno o nell'altro a seconda delle esigenze. Era un po' di tempo che Mugs non sfornava un gioco cosi carino e dolce, ho apprezzato particolarmente alcuni passaggi sui tetti e l'andirivieni nella fabbrica. Buono, da giocare!
( - 11 Dicembre 2016)

Primo livello natalizio di quest'anno ambientato in una cittadina dove bisognerà visitare anche una vecchia fabbrica di giocattoli, le costruzioni sono buone cosi come la grafica. Esterni abbastanza modellati mentre gli interni sono più semplici e di solito sono presenti lunghi corridoi, molti addobbi natalizi specialmente all'esterno. L'atmosfera però non coinvolge, sia per i luoghi da visitare che sono abbandonati, che per la mancanza di musichette a tema. Il livello risulta spoglio e triste, gameplay breve, qualche piccolo intoppo se non si aguzza bene la vista, divertente la parte della fabbrica, per il resto nessuna difficoltà o nemico. Piede di porco e qualche chiave gli oggetti da recuperare. Carino, ma non coinvolge e non si sente lo spirito natalizio.
( - 13 Dicembre 2016)

Primo livello dell’AK 2016 di mugs: è diviso in tre parti, nella prima visiteremo un carinissimo villaggio, dove sarà necessario scoprire l’entrata per il magazzino dei regali di Natale, per poi ritornare al villaggio, che costituisce la terza parte. È un gioco semplice, ma che richiede buon occhio poiché molti percorsi non sono così scontati, infatti Lara dovrà percorrere strade che conducono sui tetti. Consigliato.
( - 22 Dicembre 2016)

Un bel livello, molto ben curato sin nei minimi particolari, non lunghissimo, certo (ma i livelli di questo genere non possono essere troppo vasti oppure rischiano di diventare dispersivi o frustranti per i giocatori), però con alcuni passaggi che richiedono un certo impegno, nonostante manchino trappole e nemici. In particolare bisogna sapersi guardare bene intorno e cercare di trovare oggetti, passaggi o soluzioni di vario genere per poter proseguire. Non è difficile trovarsi a girare a vuoto cercando passaggi e oggetti ben nascosti, ma una volta che si capisce cosa fare e dove andare il livello procede in maniera (quasi) lineare, anche se poi non mancano balzi di precisione, percorsi a tempo o tratti in cui sono richiesti prontezza di riflessi, rapidità e attenzione. C'è qualche bug qua e là, che non danneggia in modo particolare il gameplay, ma che può infastidire i giocatori.
( - 26 Agosto 2017)

Magnifico livello natalizio. Babbo Natale riceve una lettera da una bambina che desidera 2 vecchie bambole di nome Raggedy Ann e Andy realizzate nella fabbrica Muskegon nel Michigan. Babbo Natale e i suoi aiutanti non hanno la possibilità di realizzarle e chiedono aiuto a Lara. Ora che l'autrice ci ha prematuramente lasciati per una nuova dimensione, e' possibile che si sia raffigurata nella bambola Raggedy Ann per ricevere il regalo natalizio da Lara in persona. Lady Croft si reca presso la fabbrica e comincia e cercare le bambole. Ad una di esse manca un cappellino di Lara e deve esplorare la zona. Il livello e' piacevole da giocare. La ricerca delle vie da percorrere per entrare negli edifici della fase iniziale compensa gli sforzi del giocatore omaggiandolo con 3 segreti a forma di cristallo di natale. Buona tecnica costruttiva sia per enigmi che per texture. Atmosfera perfetta. Molto appagante la possibilità di appendersi ai tetti e correre sulla neve. un gioiellino che Pat Chansey ha voluto donarci poco prima di salutarci. RIP Patricia Mugs, grazie infinite.
( - 30 Agosto 2017)

Un bel livello, rilasciato durante l'AdventsKalender, ma piacevole da giocare in qualsiasi momento dell'anno. La storia è molto natalizia, Lara dovrà aiutare Babbo Natale a far felice una bambina che ha richiesto delle bambole di pezza (le famose Raggedy Ann & Andy) non più in produzione; questo diventerà il pretesto per poter esplorare una innevata cittadina, addobbata per il Natale, alla ricerca di una via di ingresso per la vecchia fabbrica che le produceva. Il livello è essenzialmente esplorativo, senza la pressione data da trappole o nemici, l'atmosfera natalizia rende ancor più piacevole il gameplay che è essenzialmente lineare e adatto anche ai giocatori meno esperti, ma non per questo banale o privo di inventiva. Ci sono infatti alcuni passaggi di precisione o a tempo, ma nulla di frustrante o impossibile. Non è molto longevo, ma per il tipo di livello e per la storia raccontata va benissimo così. Mi è piaciuta molto l'idea di addentrarci nella vecchia fabbrica abbandonata, davvero ben caratterizzata da Mugs, un'idea un po' insolita per un livello natalizio, ma non priva di dolcezza e atmosfera. Sarà difficile immaginare i prossimi AK senza un suo livello da giocare, Pat Chancey era una gran persona e una grande Level Designer.
( - 01 Settembre 2017)

Questo è l'ultimo lavoro di una grande Designer, prima che un male incurabile la portasse via. E se è vero che in ogni opera si trova sempre qualcosa di personale dell'autore, questa storia non può essere definita semplicemente un gioco ma è molto più un'esperienza privata, intima, dalla potenza lirica quasi insostenibile. Mi è stato subito chiaro di trovarmi all'interno di una metafora, e ho provato un senso di pudore, come se dovessi chiedere permesso, ad ogni porta che aprivo. Fino a giungere al cuore di una fabbrica in abbandono ad osservare i sogni ancora intatti di una bambina, mentre tutto intorno è sul punto di crollare. Impossibile non commuoversi.
( - 12 Settembre 2017)

Ben fatto, un tema natalizio diverso, un regalo da trovare nel periodo dei regali ai bambini ma trattasi di qualcosa che non è più prodotta e quindi qualcosa che è diventata rara, dove, forse in una vecchia e dismessa fabbrica abbandonata è possibile che ne sia rimasto qualcuno. Tra scatoloni, rulli trasportatori, macerie e rovine ci si organizza per entrare e andare alla ricerca cercando di far funzionare la vecchia fabbrica ricercando gli oggetti fondamentali per renderla nuovamente attiva. La trama è perfetta e il gioco coinvolge fin dalle prime battute alla ricerca della via per intrufolarsi nella fabbrica e l’esplorazione è parte attiva sia negli interni che negli esterni dove neve, finestre illuminate da addobbi e luci natalizie concorrono in modo ottimale a sfumature di atmosfera velate o quasi dimesse, evidenziando comunque la caratteristica del livello natalizio ma con un approccio diverso. Questo è evidente nella ricerca degli oggetti da recuperare, batteria, cavi e qualche fusibile per l’attivazione di un nastro trasportatore che aggiunge, ad un gameplay molto coinvolgente, un flusso costante di buone idee e progressione. Anche la fabbrica immersa in un piccolo villaggio è ben realizzata, si percepisce l’abbandono di un’attività ormai cessata con l’evidenza di strutture vetuste, ruderi e tetti crollati. Illuminazione soffusa, non in evidenza ma ben fusa con le textures delle costruzioni ed anche realistica soprattutto all’interno. Una buona miscelazione dell’insieme di questa avventura fanno del livello un’esecuzione da non perdere in qualsiasi periodo dell’anno.
( - 24 Ottobre 2021)