Reviews - Tomb Raider - The Resurrection

Dopo gli avvenimenti del Pugnale di Xian e della setta della Fiamma Nera, Lara si ritrova coinvolta in qualcosa di molto antico proveniente dalla calde sabbie del deserto egiziano. Tomb Raider II "ritorna" con questa serie di livelli decisamente sublimi. Qualche bug scomodo non toglie il divertimento "retro" di questa serie. Se vogliamo descrivere appieno questa serie è giusto dire "Tomb Raider II.2", perché è ambientato esattamente dopo gli avvenimenti dell'indimenticabile secondo capitolo, ma prima di Tomb Raider III. Il tutto è narrato da cutscenes meravigliose, girate "ad hoc" e perfettamente unite al contesto. Il comparto grafico si presenta spartano (come lo è TRII) al punto giusto (un mix di textures di tutti gli episodi), mentre le musiche appartengono in particolare al II con qualche aggiunta; per quanto riguarda il gameplay invece armatevi di pazienza e fiato: nei livelli sommersi bisognerà percorrere molta strada all'interno del "Karin Vatis", una nave cargo affondata. Nei livelli all'asciutto invece consumerete parecchie suole delle scarpe. Forse un po' troppo backtracking, ma cosa è Tomb Raider se non esplorazione in primo luogo? Consigliato caldamente.
( - 12 Settembre 2014)

Con Tomb Raider: The Resurrection, LaraHCroft ci catapulta in una nuova avventura per la nostra cara Lara Croft. La vicenda prende piede poco dopo gli eventi di Tomb Raider II, difatti potremmo considerarla come un sequel. Dal secondo capitolo infatti, Resurrection prende molta ispirazione, a cominciare dal modello di Lara, per poi passare a quello delle armi e alle ambientazioni, che oltre a prendere ispirazione a quelle del II ne traggono anche dal III e da The Last Revelation. L'atmosfera è ben riuscita, così come il level design: i livelli sono molto vasti e necessitano grande pazienza e un'attenta osservazione dell'ambiente, e capiterà spesso di tornare nella stessa stanza più volte o per aver dimenticato qualcosa o per risolvere un enigma che inizialmente non poteva essere affrontato. Il backtracking potrebbe essere troppo eccessivo per alcuni (cosa che io non ho riscontrato), ma non per questo neanche troppo frustrante. Le musiche prese da Tomb Raider I, II, III e The Last Revelation sono come sempre ottime e si adattano perfettamente all'atmosfera di ciascun livello. Che dire degli outfits di Lara? A parte quello classico ne ritroveremo alcuni presi dal II e dal III, di un colore diverso certo, ma che i fan apprezzeranno sicuramente. Le FMV sono ottime, anche se le voci dei personaggi (alla Google Traduttore) potrebbero stonare un po', dato che in alcuni casi non ho capito bene cosa dicessero tra loro i personaggi e ho dovuto rivedere alcune FMV un paio di volte per capire meglio la storia, ma essendo fatto da un fan ci sta. In conclusione questa serie di livelli è un vero e proprio gioiello, che ho apprezzato abbastanza dall'inizio alla fine. The Resurrection è un capolavoro e lo consiglio a tutti i fan, soprattutto a chi si è innamorato di Tomb Raider II.
( - 30 Settembre 2014)

LaraHCroft91 ritorna con una nuova avventura, a quattro anni di distanza dal suo ultimo lavoro. Questa volta torniamo indietro nel tempo, sia per la trama, che per la grafica adottata per creare una bella serie di livelli: il gioco si svolge dopo gli avvenimenti di TR2, con una missione però completamente nuova, ossia trovare il Sigillo di Anubi. La grafica e l’outfit si rifanno ovviamente a TR2 ma anche a TR3, ma mantenendo il motore di gioco e le animazioni di TR4. L’avventura comincia in Egitto, per poi proseguire in Alaska, su di un’isola tropicale sperduta, in un relitto immerso negli abissi, per poi ritornare di nuovo in Egitto, dove il game si conclude. In tutto i livelli sono undici, e nel menù è compresa la casa di Lara, ma non è fondamentale giocare anche questa parte. Il gameplay inizialmente è semplice, così come gli enigmi e il rintracciamento dei segreti, ma man mano che si avanza, i livelli diventano più complessi e articolati, senza mai essere però estremamente complicati. Lo consiglio soprattutto a chi ha adorato le prime avventure di Lara e l’inimitabile grafica old-style, ogni tanto ci vuole!
( - 08 Ottobre 2014)