Reviews - Art History

Livello ben realizzato, ma con un gameplay che alla lunga stanca: il tipo di soluzione ? semplice, gli interruttori sono sempre in vista e non si ? mai in dubbio su come procedere, ma l'idea di porli sempre visibili a fianco alla porta da aprire (al di l? di una griglia od altro) e di far ri-percorrere tutto il livello per raggiungerli (e viceversa per tornare l? e proseguire) pu? andar bene un paio di volte, ma non ripetersi per tutto il livello. A parte questo piccolo neo il livello ? ben costruito, belle le atmosfere all'esterno ed all'interno e ben dosati enigmi e nemici.
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Città labirintica con rimembranze “Strade di Roma” di Tomb Raider Chronicles, ma in effetti lo spiazzamento delle tante viuzze, piazze e interni è solo iniziale e ovviamente durante la prima esplorazione, che non va di pari passo con il gameplay in quanto la non linearità persegue l’obiettivo di rendere difficoltoso il gioco e a volte anche frustrante nei ritorni e percorrenze varie che inevitabilmente si susseguono con notevole frequenza. La variazione del gioco comunque immette azioni che compensano la staticità dell’esplorazione nel cogliere l’elemento giusto per continuare con buone trovate della ringhiera calciabile per l’effettuazione di un salto tra edifici con finestre dai vetri sparabili ed altrettanto sparabili alcuni cocci di vetro posti a pavimento in un corridoio da oltrepassare. Interruttori e botole sono ben nascosti ma certamente meglio di tutti una chiave mangiata da un topo. Aree ben strutturate con possibilità di vedere dietro cancelli scorci di altre zone raggiunte o ancora da raggiungere. L’arredamento degli interni si fa notare per immissione di oggetti ben piazzati e pareti con textures di dipinti come dettagli in evidenza, buona disposizione anche per le luci. Le fontane abbelliscono le due piazze principali e l’insieme dei luoghi si fa notare per le proporzioni ben definite degli edifici, strade e oggetti immessi. Immediato l’enigma dei quadri da schiacciare come pulsanti per l’apertura di un sestetto di cancelli, svetta il dipinto della Gioconda” ma anche “L’Urlo”. Anche la raccolta della borraccia inserisce un enigma/azione ben pensato in una stanza da decifrare con attenzione. La scelta dei cani infernali come nemici è abbastanza fuori tema, più di tutti sicuramente, altri sono scheletri, teppisti di TR3 e una forma di cavaliere con spada, topi e una variazione di scheletri volanti nelle scale per raggiungere il campanile. Il cimitero è raggiungibile mediante un percorso tra i tetti senza dover trovare necessariamente l’oggetto per aprire i cancelli e quindi è possibile saltare una parte del gameplay. La parte iniziale del gioco, andando a ritroso, denota una mancanza di applicazione di textures molto vistosa. Strana svista in effetti. Un paio di segreti ben collocati. Buon level con qualche difficoltà interpretativa nel gioco.
( - 18 Novembre 2013)

Livello ambientato a Roma, buona l'atmosfera ricreata grazie ad una buona costruzione della cittadina che si caratterizza per piazze che si diramano a loro volta in numerosi vicoli da visitare ed esplorare. Set di texture ottimo unito ad una buona gestione delle luci. Esploreremo interni ed esterni. Il gameplay è articolato con numerosi andirivieni alla ricerca di chiavi colorate da trovare e altri oggetti fra cui la borraccia. Leve ed interruttori da attivare e diversi nemici, fra ratti, guardie e cani. Interessante la stanza dei dipinti sulla quale potremo interagire. Nel complesso un livello ben fatto che consiglio di giocare.
( - 13 Aprile 2016)