Reviews - La Pierre Maléfique (Evil Stone)

Due livelli costruiti molti anni fa che però mettono in luce l'abilità dell'autore che, anche se con i mezzi di allora, è riuscito a creare un gameplay mai noioso, fatto di parti d'esplorazione e altre più accese che tengono il giocatore sempre all'erta e sempre pronto a superare le piccole insidie/trappole inserite, anche quando si pensa di star entrando in qualche stanza di semplice passaggio. Gli esterni e gli interni sono splendidamente caratterizzati, ben descritti nel loro aspetti naturali e ben sfruttati per la loro esplorazione/raggiungibilità; il giocatore ha la sensazione (un po' persa nei TR ufficiali attuali) di vedere e poter raggiungere parti di livello per pura esplorazione che, progettati con maestria dall'autore, non sono mai scontati e gratuiti, ogni volta danno la sensazione di essere stati appositamente progettati e mai lasciati al caso: qualsiasi sia il punto in cui ci sofferma nel livello, dalla parte esterna con i canyon, alla parte interna nella stanza con la lava, a quelle del prima/dopo terremoto e le altre, ogni parte su cui l'occhio si poggia sembra curata, mai piatta né per superficie né per costruzione. Sicuramente l'LD si è dimostrato molto abile, il livello è piacevolissimo da giocare e mai frustrante, un vero peccato non aver più visto sue creazioni dal 2004.
( - 16 Novembre 2010)

Per questi due livelli può valere il motto: "Mai fermarsi alle apparenze". Quando si inizia a giocare il primo, infatti, non si trova nulla di straordinario: c'è una ampia possibilità di esplorazione, condita qua e là con trappole, alcuni nemici, percorsi a tempo e un paio di segreti, ma il gameplay è piuttosto lineare e abbastanza semplice. Forse è stata una svista allorquando il livello è stato rieditato, ma addirittura le textures dell'acqua non risultano animate (sembra un classico errore da principianti, anche se illuminazione, modellazione e texturizzazione dei vari ambienti sono molto precise e accurate). Ma già alla fine di questo primo livello si intuisce che forse le cose non stanno proprio così: si deve tornare sui propri passi, il gameplay non è poi così lineare come sembrava all'inizio e, per poter accedere al livello successivo è necessario superare un passaggio ad alto tasso di adrenalina (anche se forse con un numero di trappole un po' eccessive, più orientate a spaventare il giocatore che a creare effettivi danni). Infatti il secondo livello è del tipo "quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare!" e c'è un po' di tutto (dalle trappole agli enigmi e dai nemici all'esplorazione accurata e meticolosa) ben dosato, senza eccedere troppo nelle difficoltà, che invece restano impegnative quanto basta per rendere il gameplay accattivante, coinvolgente e piacevole. Nell'insieme un livello divertente da giocare, piuttosto vasto, ma che non richiede particolari capacità o attenzione per oltrepassare gli ostacoli che mano a mano si presentano al giocatore, la cui difficoltà si incrementa con il procedere attraverso il gioco, ma che non risulta mai stressante, eccessiva o insormontabile.
( - 15 Agosto 2011)

Serie di due livelli ambientati nella bellissima Patagonia; uno è alla luce del sole mentre l'altro nelle oscure profondità. Scopo dell'avventura è il recupero della Pietra del diavolo. L'ambientazione è a dir poco affascinante e le texture ben curate. Il "senso" di avventura rimane presente in maniera costante per tutto l'intero game. I nemici sono sparsi equamente e più si procede nel level e più diventano ostili. I segreti sono complessivamente 5 e 2, in particolare, sono ben nascosti. Insomma un game molto avvincente e misterioso.
( - 18 Agosto 2011)

Un avventura ambientata in Patagonia divisa fra un cielo gettato sulle vette delle montagne ed un'oscura città sprofondata fra la lava. Due livelli ottimi che fanno ben tenere il ritmo all'intera avventura. Certe sezioni sono divertenti e le trappole inaspettate. La scelta di alcuni punti davvero ottima (come il recupero della chiave dell'ingresso alla città *.*), un po' più semplice verso la fine. In alcuni punti vi ritroverete a sparare all'impazzata senza saper che fare per poi scoprire che magari, la leva che cercavate era dietro l'angolo! Enigmi un po' scontati, segreti più difficili! Musiche e suoni ottimi (la scelta di alcuni brani, in certi punti, assolutamente azzeccati) se non per la totale assenza del tipico rumore delle leve ad ingranaggio.
( - 27 Agosto 2011)

Diviso in 2 livelli, la grafica non è certo eccezionale, ma il gameplay è ben fatto e non annoia; siamo in Patagonia alla ricerca della Pietra Maledetta, infatti dopo il primo livello ambientato all'aperto ci troviamo in un area più al chiuso che anche qua offre un buon gameplay con trappole e enigmi.
( - 11 Ottobre 2011)