Reviews - She

Dopo Legio VI e Vikings il grande Taras ci regala una nuova stupenda TR avventura ...She, una affascinante storia suddivisa in 12 livelli che porterà Lara Croft in 3 diverse locazioni, Irlanda, Egitto e Senegal. L'avventura comincia in un grande aereo che porta Lara in Irlanda, poche azioni da compiere ma ben congeniate....il preludio ad una serie di livelli non facili e, come al solito, consigliati ai giocatori più esperti. I 3 livelli dell'Irlanda, The Magician-Grotto-Talamh Bhriongloid sono ambientate in un castello medioevale molto bello graficamente e non facile, soprattutto la parte in cui occorre raggiungere un altro castello sulle nuvole utilizzando delle originali pietre volanti. La parte successiva ambientata in Egitto, Ghosts of the Past I - II - Henutmire - Nile è quella che mi è piaciuta di più, graficamente eccezionale, non ho mai visto una ricostruzione così reale dell'ambiente Egiziano, e come ho detto su ASP sembrava di essere sul set del film di Indiana Jones. l'ultima parte è quella dove Lara raggiunge il Senegal, In the Swamp - Amahagger's Village - Kor - Eternal Fire dove si conclude l'avventura, questa serie è forse la più difficile, molto articolata ma altrettanto stupenda dal punto di vista grafico. Concludendo dico che questo game è eccezionale dal punto di vista grafico, ottime le musiche, divertentissimo il gameplay, io amo i livelli di Taras, il divertimento è da 10, anche se a qualcuno possono sembrare troppo difficili ma non debbono dimenticare che i TR ufficiali non erano facilissimi e se qualcuno penalizza questi game sbaglia, questa è la mia opinione. Grazie Taras per questo stupendo lavoro.
( - 02 Giugno 2012)

She è il primo custom a cui ho giocato; composto da 12 livelli, più un livello bonus, si presenta come un’avventura abbastanza longeva. Ciò che mi ha colpito in modo particolare è la sua strategia di gioco: palesemente più complesso rispetto ai classici, She mi ha “obbligata” ad una costante attività mentale per la risoluzione di enigmi e passaggi davvero coinvolgenti ed azioni impegnative, decisamente non alla portata di tutti. L’ambientazione, avvolta in un clima di mistero e magia, è stata pienamente suggestiva, stessa identica cosa per le musiche, ben sposate con l’ambientazione. Il livello che ho preferito maggiormente è stato Amahagger’s village per la presenza di intriganti enigmi.Complimenti davvero a Taras che mi ha tenuta impegnata al pc per molte ore di gioco come ormai non accadeva più con gli ultimi capitoli della saga di Tomb Raider.
( - 05 Giugno 2012)

"She" di Taras è uno di quei pochi Custom Level che un vero appassionato di TR dovrebbe giocare almeno una volta nella vita, possibilmente dopo aver acquisito un grado di esperienza piuttosto avanzato. Non sarebbe possibile, in caso contrario, apprezzare appieno questa bellissima e lunga serie, che richiede un notevole impegno per essere portata a termine. La trama, oltre a ricalcare il romanzo omonimo da cui è tratta, strizza l'occhio anche ai classici TR e ai migliori film d'avventura mai realizzati (specie nella sezione egiziana): vedremo Lara impegnata nella ricerca di tre artefatti nascosti in paesi lontanissimi tra loro, che le daranno accesso al mitico regno di Ayesha, regina di Kor. Il gameplay, come già specificato, è decisamente difficile: si passa da enigmi intricatissimi a salti da eseguire col righello; molto spesso avremo bisogno di aguzzare al massimo la vista per non dimenticare una chiave o una leva seminascosta. Non mancheranno comunque sezioni (e interi livelli) più tranquilli, e in ogni caso la soddisfazione di aver portato a termine ogni singola sezione del gioco ripagherà ampiamente tutte le frustrazioni subite. E' bene tuttavia ricordare che chi non ha molta dimestichezza con i controlli di Lara o chi si aspetta un gioco immediato e intuitivo potrebbe rimanere molto deluso, dunque pensateci bene prima di scaricarlo. Tecnicamente, Taras ha fatto indubbiamente un ottimo lavoro: la costruzione di ciascun livello è particolareggiata, studiata con scrupolo e curatissima. Ciascuno degli ambienti in cui si svolgono i 12 livelli (più uno bonus) sono caratterizzati in maniera impeccabile, con l'utilizzo di texture e oggetti innovativi: in Irlanda avremo a che fare con un villaggio, dimora di un antico mago, in cui il tempo si è fermato (letteralmente!), con dimensioni parallele e addirittura una valle nascosta abitata da leprecani e animali domestici; in Egitto, una vera perla per gli occhi, ci verranno mostrati scavi archeologici, templi, piramidi e tombe; in Africa passeremo da tetre paludi a zone incontaminate, prima di avere finalmente accesso al mitico regno di Kor. Un punteggio a parte meritano poi le musiche, scelte accuratamente tra brani classici e hard rock, come il LE ci ha già abituato nei precedenti lavori. In conclusione: se avete nostalgia dei vecchi TR, se volete vivere un'avventura complicata, ma tremendamente bella, che vi tenga impegnati a lungo ma senza mai far calare il vostro entusiasmo e la voglia di giocare, "She" è senz'altro ciò che fa per voi!
( - 09 Giugno 2012)

She si aggiunge ad una serie di molti livelli a cui ho giocato, mi ha messo a dura prova, essendo composto da 12 livelli nel suo insieme direi che l’idea di Taras è molto originale, secondo me è stato molto duro riuscire ad arrivare fino in fondo. Di solito io preferisco i livelli ambientati in Egitto, sono quelli che mi sono piaciuti maggiormente, Ghost on the past I e II, sono rimasto senza parole quando Lara si è ritrovata davanti alla grande piramide, e quando ero all’esterno non credevo ai miei occhi della bellezza che Taras aveva costruito inserendo nei livelli la musica più adatta a cornice dei livelli è la “ciliegina sulla torta”. Il gameplay, e la soluzione degli enigmi e di passaggi con l’inserimento di alcune difficoltà come ad esempio la corsa sul mare di lava in Eternal Fire per me è stato il massimo della difficoltà, come per i salti al limite del possibile. In alcuni punti, per quanto riguarda il sottoscritto, è stato scorrevole, ma in altri l’aiuto è stato per me molto essenziale. Elogio Taras per l’originalità nel raggiungere piani rialzati, cosa che ho incontrato raramente in altri custom level che ho giocato. Inoltre le texture di cui sono composti i livelli, sono state per me una gioia per gli occhi arricchiti da quella luminosità che li rendeva molto realistici. Per quanto riguarda gli oggetti, in She gli stessi sono stati costruiti ad hoc per far parte integrante della tematica del livello.
( - 11 Giugno 2012)

SHE è senza ombra di dubbio un gioco molto curato, divertente e difficile, a tal punto che non è stato facile terminarlo in poco tempo (come di solito accade per la maggior parte dei custom levels). Ed è proprio il suo essere intricato, il suo essere unico (dato che utilizza uno schema tutto suo, grazie anche alle tattiche di gioco che si distaccano da i soliti giochi costruiti con il LE) che mi hanno regalato forti emozioni. Il gameplay e gli enigmi ovviamente sono il massimo, nessuna pecca. Per quanto concerne gli ambienti, diciamo che è stato fatto un lavoro eccellente e curato, soprattutto per l'illuminazione e per le textures che sono state di mio gradimento, anche se alcune zone mi son sembrate "piatte", ma nel senso lato del termine, ossia per indicare che ho visto grafiche migliori (non che questa sia pessima, attenzione!). Ad esempio il primo livello è quello che ho gradito di meno: mi è sembrato tutto molto macchinoso e, se posso permettermi, un po' irreale, soprattutto la cutscene del paracadute. Il terzo livello, invece, è quello che ho gradito di più, gli ambienti erano essenzialmente divini, e c'erano diverse cose davvero particolari (come localizzare e sparare alle varie mine), e molti salti difficili (soprattutto sulle pedane mobili). Bellissimi anche i livelli in Egitto: il deserto era superbo e le textures davvero particolari, che davano quasi la sensazione di desolazione. Comunque sia complimenti a Taras, il gioco mi è molto piaciuto!
( - 13 Giugno 2012)

She per me non rappresenta un "livello", ma è una grandissima e favolosa avventura che ci teletrasporta in un mondo fantastico e magico. Suddiviso in tre grandi aree; Irlanda, Egitto e Senegal. Lo scopo è quello di trovare 3 antichi artefatti nascosti nei 3 corrispettivi posti. Si inizia a bordo di un aereo che ci catapulterà poi nella bellissima Irlanda dall'atmosfera magica e surreale, la parte più bella è stata quella del castello galleggiante, strutturato in maniera impeccabile. L'Egitto è stata la parte che più mi ha colpito sia per il grande impatto grafico che per le musiche, tra cui quelle del film "La Mummia". Molto suggestiva la parte simile a tr4, ci troveremo a condurre la strada a ritroso di dove Lara in tr4 ci "lascia" tragicamente, l ho vista come una sorta di continuazione , perché dovremmo rientrare nella tomba e rivedere quei posti che ci ricorderanno lo scontro contro Seth. Successivamente arriveremo nel Nilo, e potremmo utilizzare il kayak, dominando le immense cascate e flussi di corrente per raggiungere i posti più remoti. La terza e ultima parte ci porta in Senegal dapprima in una grandissima e misteriosa palude e anche qui ci verrà in aiuto un nuovo mezzo; una zattera, fino ad arrivare in un villaggio nascosto per recuperare il terzo e ultimo artefatto e arrivare così nella terra sconosciuta dove ci attende il fatidico Boss. Un gioco vastissimo che non da per niente la classica vista a "cubetti" classica dei TR. Tutto ciò che ci circonda è immenso e realistico, ogni minimo angolo e modellato a dovere e quello che ne esce fuori sono strutture bellissime, la cui vista è resa ancora più bella dall'immenso e azzeccato set di texture mixate con ottima luce. Il gameplay è qualcosa di pazzesco, Taras ha la capacità di sfruttare al massimo il level editor, riuscendo a far fare a Lara "nuove" mosse, per salire su un ripiano o su una monkey non si usa il salto con rincorsa, no, si sfruttano le pendenze delle pareti saltando fino ad arrivare in cima, per sparare a degli oggetti in lontananza, non si usa revolver e mirino, no, si usa una buona mira manuale e salti azzeccati, per risolvere enigmi non si guarda se c'è una mattonella di diverso colore, no, si guarda ai minimi particolari, ai minimi dettagli che ci possano aiutare. E poi, corse a tempo, salti pazzeschi al limite massimo dello spazio e del tempo, ostacoli da superare resi ancora più difficili o perché in movimento o perché combinati con più trappole che renderanno il tutto difficile e fantastico.Gli oggetti sono tutti nuovi, sia gli artefatti che i vari oggetti tra arredamenti e oggetti con la quale interagire, come l'albero che funge da "corda" nella parte del Senegal,geniale!! I segreti.. i segreti sono dannatamente belli da recuperare, 20 segreti che ci daranno accesso al livello bonus e recuperarli non sarà facile, in quanto sono nascosti benissimo, bisognerà fare attenzione ai più piccoli indizi perché come in alcuni si ha la possibilità di recuperarli in un secondo momento, in altri di possibilità ne avremo solo una!! Il livello bonus è una rilassante e bella ricompensa per le fatiche fatte e una volta terminato ci sarà l'epilogo che ci permetterà di vedere la flyby finale. Un'avventura da non perdere assolutamente!! CONGRATULAZIONI TARAS.
( - 28 Agosto 2012)