Tomb Raider

Eidos, in rosso nel 2004, spera nel futuro

L’anno fiscale del publisher britannico si è chiuso con diverse voci negative, la cui causa è stata attribuita al cattivo andamento del mercato americano.

Nella giornata di ieri, Eidos ha reso noti i suoi dati finanziari relativi al suo anno fiscale, conclusosi in data 30 giugno 2004. Entrate e profitti si sono sensibilmente assottigliati, con i 241 milioni di dollari dei primi che devono farei conti con i 269 milioni di dollari appartenenti allo stesso periodo dell’anno precedente. Come diretta conseguenza, anche i profitti hanno visto diminuire il loro valore: solo 5.2 milioni di dollari, modesto bottino se paragonato ai 31 milioni di dollari dell’anno precedente.

Nonostante dati finaziari non esaltanti, John van Kuffeler (presidente della compagnia) si è detto comunque ottimista per il futuro, soprattutto tenendo conto del forte portfolio di giochi in possesso della società e che, nonostante tutto, ha portato diversi titoli già pubblicati a superare o sfiorare il milione di copie venduto. Hitman: Contracts è stato il campione di Eidos, con le sue 1,7 milioni di copie; seguono quindi altri sei titoli fra le 500.000 e il milione di unità: Backyard Wrestling: Don’t Try This At Home; Deus Ex: Invisible War; Championship Manager: Season 03/04, Legacy of Kain: Defiance e Tomb Raider: The Angel of Darkness che, nonostante le pessime recensioni, è riuscito comunque a piazzare un milione di copie in tutto il mondo.

Le speranze di Eidos per il futuro si basano anche sull’uscita del nuovo Tomb Raider 7 il cui sviluppo, dopo il licenziamento di Core Design, è ora in mano ai ragazzi di Crystal Dynamics. La stessa software house, inoltre, è al lavoro sul primo titolo della compagnia dedicato espressamente a PSP, la nuova piattaforma portatile di Sony. Sempre durante il 2005 dovrebbero raggiungere gli scaffali anche Championship Manager 5 – con una versione completamente online a seguire – e il nuovo Hitman, quarto capitolo della serie. by Andrea Focacci