ROTTR @ Gamescom: new gameplay video, prime impressioni
Rise of the Tomb Raider torna a far parlare di sé e lo fa alla grande durante il Briefing di Xbox al Gamescom di Colonia.
Dopo l’E3 di Los Angeles, Xbox ha nuovamente confermato la miglior lineup di sempre anche al Gamescom, mostrando durante il briefing molte novità rispetto a quanto visto in precedenza, sia riguardo i videogiochi che la console stessa e soprattutto su Windows10. Mentre assistevamo al live notavamo che le presentazioni dei giochi già visti all’E3 non erano semplici riproposizioni dello show, ma ci siamo sorpresi di come mostrassero moltissime cose nuove e abbiamo sperato che fosse così anche per Tomb Raider.. e così è stato: dopo la breve presentazione di Brian Horton è stato mostrato un nuovo video gameplay del gioco che vi riproponiamo qui in basso nella sua versione uffficiale rilasciata da Crystal Dynamics a fine evento.
Nel video è possibile vedere Lara Croft alle prese con alcune nuove ambientazioni, alcune azioni in stealth, attacchi dall’acqua e uso inedito dell’arco, qualche nuovo dettaglio del campo base e soprattutto nuove azioni, mezzi e locations nella parte finale mostrate da Brian Horton a conclusione del suo intervento, qui uniti in un unico video.
Sicuramente c’è moltissima più carne al fuoco di prima, soprattutto le parti finali del video lasciano presagire una grande avventura anche se l’azione e gli scontri per la sopravvivenza sembrano siano ancora presenti in modo pressante, pur lasciando trasparire la volontà di lasciar molta più libertà di azione al giocatore, ad esempio nel primo scontro in stealth del video possiamo osservare diversi elementi che Lara può utilizzare sul campo, diverse zone da cui attaccare o difendersi, sta al giocatore scegliere come combinarle, se attaccare di soppiatto, confondere il nemico, aggredirlo frontalmente o altro.
E’ il “Guerrilla combat system”, certo, nulla di non già visto, ma è difficile inventare e implementare qualcosa di nuovo a riguardo che non sia già stato fatto in maniera eccellente in giochi stealth, e tutto sommato vorremmo davvero che venisse curata maggiormente questa parte nello sviluppo del gioco, o possiamo accontentarci di un già visto (“razziando” le cose che più piacciono in altri giochi introducendole qui) a favore di un maggior sviluppo nelle parti esplorative, di enigmi o tombe? Sicuramente l’attacco dall’acqua o il colpire con l’arco due bersagli con lo stesso tiro (alla “Arrow”) rappresentano una novità, ma emozionano molto di più le immagini/shot delle ambientazioni e tombe mostrate staticamente, la corsa in jeep di lontana memoria e soprattutto il finale con la conquista finale della Tomba.
Che dire, nonostante l’impronta action quasi forzata l’impressione, l’impatto generale resta comunque positivo ed emozionale, non resta che provarlo ingame fra qualche mese e sciogliere ogni dubbio, sperando che come per l’episodio passato il gioco riveli qualche sorpresa aggiuntiva o che sia coinvolgente al punto da farci dimenticare i timori iniziali.