Reviews - Dune Raider - Part 1

Due livelli selezionabili in modo indipendente così come la struttura differente di essi. Il primo, “jeidi prime” è abbastanza articolato si svolge tra i ghiacci in una ipotetica base. Il gioco a tratti è interessante, ma la sensazione è che si gira tanto in un guazzabuglio di stanze, corridoi, tunnel subacquei e sopraelevazioni che prevalentemente si genera una certa confusione che non giova molto alla fluidità del livello. Gli ambienti esterni sono meglio progettati rispetto agli interni che a tratti sono scuri e con textures poco variate. House Corrino, Il secondo livello è una scorribanda tra luoghi egizi abbastanza colorati, ma anche qui con punti scuri troppo spesso presenti con una progettazione simile per articolazione ma più semplice nella risoluzione del gameplay. In entrambi i livelli non ci sono enigmi di rilievo e tutto si basa su spostamenti di cubi o percorsi più intricati. In definitiva due avventure molto diverse tra loro, giocabili ma che non lasciano certamente il segno.
( - 03 Marzo 2011)

Suddiviso in 2 livelli diversi da loro per stile, infatti nel primo siamo in mezzo ai ghiacci, in una sorta di base con guardie che spuntano da ogni lato e con qualche gemma da recuperare; il gameplay scorre in mezzo a tante stanze collegate fra loro, tunnel e passaggi subacquei. Il secondo invece è ambientato in Egitto, come nemici principalmente ci saranno ninja; anche qui il gameplay è caratterizzato da tunnel, attivatori, qualche masso da spostare e qualche trappola, e una volto raccolto il vaso Canopo il gioco finisce. Nulla di particolare né di originale.
( - 27 Settembre 2013)